Timothy P. Broglio è il nuovo presidente del vescovi Usa

L’arcivescovo, già capo di gabinetto dell’allora segretario di Stato vaticano Sodano, eletto nella sessione autunnale dell’assemblea generale. Vice presidente: l’arcivescovo Lori

I vescovi statunitensi riuniti a Baltimora per la sessione autunnale dell’assemblea generale hanno scelto il nuovo presidente della Conferenza episcopale americana: è l’arcivescovo Timothy P. Broglio, 70 anni, di Cleveland, ordinario militare degli Stati Uniti, già membro del corpo diplomatico vaticano in Costa d’Avorio, Paraguay, Porto Rico e Repubblica Dominicana. Broglio – eletto alla terza votazione – è stato anche capo di gabinetto dell’allora segretario di Stato vaticano Angelo Sodano, prima di essere nominato ordinario militare nel 2007. È stato presidente del Comitato episcopale per la giustizia e la pace internazionale e del loro Comitato per gli affari canonici e il governo della Chiesa e membro della task force per l’Assemblea speciale del 2013. Tra i sostenitori della libertà di coscienza nell’accesso ai vaccini, negli ultimi tre anni è stato segretario della Conferenza episcopale di cui ora diventa guida, succedendo all’arcivescovo di Los Angeles Josè M. Gomez.

Vicepresidente è stato eletto invece l’arcivescovo William E. Lori, nominato 16° arcivescovo di Baltimora da Papa Benedetto XVI nel 2012. Ha presieduto il Comitato per la dottrina della Conferenza episcopale e il Comitato ad hoc per la libertà religiosa. Nel 2021 è stato scelto come presidente dei vescovi pro-life. Attualmente è cappellano supremo dei Cavalieri di Colombo. In qualità di presidente della Commissione per la libertà religiosa della Conferenza episcopale, ha svolto un ruolo di primo piano nella lotta contro una legge sull’assistenza sanitaria che chiedeva ai datori di lavoro di fornire una copertura contraccettiva nei piani di assicurazione sanitaria.

I due entreranno in carica domani, 17 novembre, a conclusione dell’assemblea.

16 novembre 2022