Un volontario di Caritas Siria ucciso ad Aleppo
La notizia arriva dal segretario generale di Caritas Internationalis: Elias, 22 anni, è stato ucciso dai colpi di mortaio caduti su Sulaymaniyah
La notizia arriva dal segretario generale di Caritas Internationalis: Elias, 22 anni, è stato ucciso dai colpi di mortaio caduti sul quartiere di Sulaymaniyah
Aveva solo 22 anni Elias Abiad, il giovane volontario di Caritas Syria ucciso ad Aleppo dai colpi di mortaio caduti sabato 13 febbraio sul quartiere di Sulaymaniyah. La notizia, rilanciata dall’Agenzia Fides, arriva direttamente dal segretario generale di Caritas Internationalis Michel Roy, in un messaggio di condoglianze alla famiglia di Elias in cui si sottolinea che anche il sacrificio del giovane volontario «ci ricorda la perdurante tragedia quotidiana della Siria, e l’urgente bisogno del cessate il fuoco e della pace». Il giovane volontario era impegnato nei progetti di assistenza realizzati da Caritas Syria nell’area di Aleppo fin dal settembre 2014.
Ha ricordato il sacrificio di Elias anche il vescovo Georges Abou Khazen, vicario apostolico di Aleppo per i cattolici di rito latino, in un appello diffuso domenica 14 febbraio e rilanciato da Ora Pro Siria. «Vi scrivo da Aleppo – si legge nel testo – dove siamo da qualche giorno sotto continui bombardamenti sui civili che causano morti, feriti e distruzione. Solo la notte scorsa abbiamo avuto nei nostri quartieri quattro morti e più di quindici feriti, oltre le case e gli appartamenti danneggiati. Questi bombardamenti – scrive il vescovo francescano – vengono effettuati dai gruppi chiamati “opposizione moderata” e come tali difesi, protetti ed armati, ma che in realtà non differiscono dagli altri jihadisti se non col nome».
16 febbraio 2016