Verso il Giubileo 2025: indulgenza anche per i pellegrini in Terra Santa
La Custodia ricorda le norme della Penitenzieria: possibile conseguirla facendo visita ad almeno una basilica tra Santo Sepolcro, Natività e Annunciazione
Sarà possibile ottenere l’indulgenza legata al Giubileo ordinario del 2025 anche in Terra Santa. A ricordare le norme predisposte dalla Penitenzieria apostolica – diffuse il 13 maggio dalla Santa Sede – è la Custodia di Terra Santa sul suo sito internet.
«Il decreto della Penitenzieria – si legge – stabilisce che tutti i fedeli veramente pentiti, escludendo qualsiasi affetto al peccato e mossi da spirito di carità e che, nel corso dell’Anno Santo, purificati attraverso il sacramento della penitenza e ristorati dalla Santa Comunione, pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, dal tesoro della Chiesa potranno conseguire pienissima indulgenza, remissione e perdono dei loro peccati, da potersi applicare alle anime del Purgatorio in forma di suffragio».
Durante l’anno del Giubileo, spiegano dalla Custodia, sarà possibile conseguire l’indulgenza innanzitutto attraverso pellegrinaggi. Tra questi «in Terra Santa: ad almeno una delle tre basiliche: del Santo Sepolcro in Gerusalemme, della Natività in Betlemme, dell’Annunciazione in Nazareth. Il decreto dispone che i pellegrini partecipino devotamente alla Santa Messa oppure alla celebrazione della Parola di Dio, alla Liturgia delle ore, alla Via Crucis, al Rosario mariano, all’inno Akathistos; ad una celebrazione penitenziale che termini con le confessioni individuali dei penitenti».
17 maggio 2024