Verso la Gmg, De Donatis: «Pellegrinaggio dell’anima, nella gioia dell’incontro»
Il messaggio ai giovani romani in partenza per Lisbona: «Sappiate cogliere ogni attimo di questi giorni, fatene tesoro e scoprirete che il vero viaggio sarà quello di ritorno, per riportare qui la gioia della fede, del servizio, della fraternità»
«Avete sognato da tempo questa partenza e mi commuove pensare che siete in centinaia e centinaia a partire da Roma, in aereo, in nave, in pullman, per raggiungere il Portogallo». Alla vigilia della Gmg di Lisbona, dal 1° al 6 agosto, il cardinale vicario Angelo De Donatis si rivolge ai ragazzi romani in partenza per la Capitale portoghese, per prendere parte all’incontro mondiale con il Papa. «Vi siete preparati a questi giorni con le vostre comunità, con i vostri carissimi sacerdoti e i vostri animatori – scrive nel suo messaggio -. So che molti di voi si sono organizzati in vari modi per un autofinanziamento, per permettere a molti giovani di essere presenti a questo evento che segna una ripresa dopo anni tanti difficili, anche per voi ragazzi. Questo è molto bello e il vostro entusiasmo mi edifica molto», l’omaggio.
Nella riflessione del vicario del Papa, la centralità dell’incontro. «Abbiamo bisogno di relazioni vere, di amicizia, di vicinanza – osserva -. In questi giorni incontrerete tante persone, farete nuove amicizie, scoprirete giovani di tutto il mondo che hanno tanta voglia di stare insieme e di lasciarsi toccare dall’amore di Dio. Andare a Lisbona, infatti, non è solo un viaggio, tantomeno una gita estiva – prosegue -. È un viaggio del cuore, un pellegrinaggio dell’anima, caratterizzato dalla gioia e dalla semplicità di incontri reali, perché possiate stringervi le mani, abbracciarvi, camminare insieme». E ancora: «Dio vi sta mandando un messaggio, dicendo a ciascuno di voi: “Sono con te, non aver paura! Fidati di questo cammino insieme“. Apri presto questo messaggio d’amore – è l’esortazione -, conservalo nel tuo cuore, non “cestinarlo”, fidati anche tu di Dio e di quanti si fidano di te».
Soffermandosi poi sul tema della Gmg – “Maria si alzò e andò in fretta” -, De Donatis sottolinea che «le belle notizie ci mettono in movimento, mentre con quelle cattive ci andiamo piano, non sappiamo come comunicarle. Maria si è alzata e si è incamminata in fretta. Papa Francesco nel messaggio per questa giornata ha scritto: “Abbiate anche voi una fretta buona che vi spinga verso l’alto e verso l’altro”. Ora voi siete in movimento verso Lisbona, per vivere questa avventura sotto lo sguardo di Dio e di Maria, nostra Signora di Fatima. Sappiate cogliere ogni attimo di questi giorni, fatene tesoro e scoprirete che il vero viaggio sarà quello di ritorno, per riportare qui a Roma e nelle vostre comunità la gioia della fede, del servizio, della fraternità».
Il cardinale ricorda quindi il «sogno» di Francesco per la Giornata mondiale della gioventù: che «possiate sperimentare nuovamente la gioia dell’incontro con Dio e con i fratelli e le sorelle. A Lisbona – sono le parole del Papa riportate dal vicario – ritroveremo insieme la gioia dell’abbraccio fraterno tra i popoli e tra le generazioni. Il tempo di alzarci è adesso! Alziamoci in fretta! Come Maria portiamo Gesù dentro di noi per comunicarlo a tutti! In questo bellissimo periodo della vostra vita, andate avanti, non rimandate ciò che lo Spirito può compiere in voi!». E a questa «fretta buona dell’Amore» guarda anche De Donatis, rivolgendo ai ragazzi di Roma la sua gratitudine, insieme all’invito a portare a Lisbona «le nostre speranze, le nostre attese, il nostro desiderio di pace e di fraternità. Vi aspetto a Roma – conclude – perché possiamo continuare a camminare insieme».
28 luglio 2023