Chiuse le porte della Cappella Sistina: è l’appello a un imponderabile, l’ingenuità pura di un atto di fede che intuisce l’inadeguatezza di una qualsiasi pianificazione umana del futuro della Chiesa di Bruno Cescon (Agenzia Sir)
Poco dopo le 11.40 la fumata nera ha annunciato al mondo che la seconda e terza votazione dei 115 cardinali elettori non sono andate a buon fine. Nel pomeriggio altre due votazioni di Mariaelena Finessi
Il portavoce vaticano padre Lombardi ai giornalisti: «Grande serietà e responsabilità tra i padri chiamati al conclave». E sulla folla con gli occhi all'insù verso il comignolo della Sistina: «Il clima è sereno e gioioso» di F. Cif.
Quattro maxischermi in piazza San Pietro hanno rimandato le immagini del fumo, segnale che il nome del nuovo pontefice ancora non c'è. Nel pomeriggio, il giuramento dei cardinali nella Sistina di Mariaelena Finessi
Celebrata nella basilica di San Pietro la Messa "Pro eligendo Romano Pontifice", primo atto dell'elezione del nuovo Papa, presieduta dal cardinale Angelo Sodano. Il lungo applauso dei fedeli per il Papa emerito di Federica Cifelli
È l'Italia la nazione più rappresentata all'interno del conclave che sceglierà il nuovo Papa; 32 in tutto gli europei. Dagli altri continenti provengono 55 porporati: tra questi, 11 statunitensi di Giulia Rocchi
Il porporato nominato da Benedetto XVI nel concistoro del 18 febbraio 2012 parlerà del «gravissimo compito» incombente sugli elettori e della «necessità di agire con retto intendimento per il bene della Chiesa universale» di R. S.
Le preferenze degli elettori vengono deposte su un piatto e poi inserite in recipienti in argento e bronzo scolpiti con simbologie blibliche. Dopo ogni scrutinio, vengono bruciate. Ma la fumata bianca sarà "elettronica" di Laura Badaracchi
Più di 160 i porporati che hanno preso la parola negli incontri preparatori. Al centro del confronto, «il profilo e le attese» per il nuovo Papa. Domani 12 marzo, la Messa "Pro eligendo", quindi il giuramento nella Sistina di F. Cif.