Dalla Caritas l’Agenda 2014, per essere “Nei luoghi dell’esclusione”
Disponibile in due diversi colori, la pubblicazione è diffusa dal Settore Educazione alla pace e alla mondialità per contribuire alla Campagna “Io non abito qui!”, a favore dei profughi e rifugiati siriani di F. Cif.
Dedicata al tema “Nei luoghi dell’esclusione” l’Agenda 2014 realizzata dalla Caritas diocesana. In formato 9x14cm, con copertina in 2 diversi colori, 14 mesi (da dicembre 2013 a gennaio 2015), la pubblicazione è un’occasione per portare con sé tutto l’anno un segno di pace. L’agenda infatti viene diffusa dal Settore Educazione alla pace e alla mondialità per contribuire a veicolare i temi della Campagna “Io non abito qui! In cammino con chi fugge dalla guerra”, alla quale vengono destinati i fondi raccolti con la promozione delle agende (offerta minima: 10 euro).
L’obiettivo della Campagna, spiegano dal Settore Educazione alla pace e alla mondialità della Caritas romana, è sostenere Caritas Turchia nell’accoglienza di profughi e rifugiati provenienti dalla Siria, contribuendo a migliorare le condizioni di vita di chi è fuggito dalla guerra, ma anche raccontando la realtà e aiutando a riflettere sui perché che si celano dietro la drammaticità della guerra. «”Io non abito qui! – si legge nella brochure di presentazione – è il canto dell’immigrato che viene rinchiuso in un centro di transito e lì deve inventare una quotidianità voluta e pensata da altri. È l’amara realtà di chi aveva una casa e ora ha una tenda, di chi aveva un cortile e ora ha una colata di cemento, di chi aveva spazi e luoghi per incontrarsi e ora ha solo quattro mura che lo devono proteggere da tutto».
La guerra in Siria, spiega il responsabile del Settore Oliviero Bettinelli, «ha provocato oltre due milioni di rifugiati ancora in fuga nei Paesi limitrofi. Siamo andati in Turchia questa estate e abbiamo incontrato alcune di queste persone». È così che è nata la Campagna, alla quale è possibile dare il proprio contributo «diffondendo e promuovendo gli strumenti informativi sul progetto, offrendo la disponibilità per realizzare banchetti informativi in vari contesti – spiega Bettinelli -, organizzando insieme a noi incontri di informazione presso parrocchie, università, scuole o gruppi di volontariato, o semplicemente con un contributo economico».
Per informazioni: tel. 06.69886383, sepm@caritasroma.it, www.caritasroma.it.
16 dicembre 2013