È morto don Antonino Marino
Dal 2000 era in servizio presso l’Ufficio diocesano per la vita consacrata. È stato difensore del Vincolo e promotore di giustizia al Tribunale della Regione Lazio. I funerali a Ribera, in provincia di Agrigento di R. S.
Venerdì 4 luglio è morto nella sua Ribera, in provincia di Agrigento, don Antonio Marino. Nato nel 1953, don Antonino è stato ordinato sacerdote il 6 dicembre 1967 e, fino a quando la malattia glielo ha permesso, è stato in servizio presso l’Ufficio diocesano per la vita consacrata. Dal 1999 al 2000 ha fatto parte della segreteria del 47mo Congresso eucaristico internazionale, mentre dal 1988 al 1998 è stato difensore del Vincolo e promotore di Giustizia al Tribunale di prima istanza per le cause di nullità di matrimonio della Regione Lazio presso il vicariato. I funerali si svolgeranno lunedì 7 luglio alle 16.30 nella Chiesa madre di Ribera.
Don Antonino ha studiato Diritto canonico orientale al Pontificio istituto orientale dove, nel 1982, si è laureato con una tesi dal titolo: “Storia della legislazione sul culto delle immagini dall’inizio fino al Trionfo dell’Ortodossia (814)”. Diverse sono state le pubblicazioni curate dal sacerdote siciliano, come “Salterio con gli Apostoli”, manuale di preghiere litanico-biografiche sui santi del nuovo testamento, e una riedizione della “Vita di San Giuda Taddeo”, per conto della Cittadella ecumenica taddeide di Riano Flaminio. L’ultimo suo libro, che avrebbe dovuto presentare a giorni, è stato “Cantico delle genti alla Madre di Dio. Lingue di fuoco dal Cenacolo”, una raccolta di canti di lode a Maria in 58 lingue moderne.
7 luglio 2014