Al Teatro India l’omaggio a Falcone e Borsellino

A 20 anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio, due spettacoli ricordano i magistrati rimasti uccisi insieme a Francesca Morvillo e agli uomini delle scorte, e il loro impegno per la legalità. L’ingresso è gratuito di F. Cif.

Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo, i tre agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. E ancora, Paolo Borsellino e gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. È dedicata a loro, alla loro vita spesa nella difesa della legalità, al loro lavoro, sempre in condizioni difficili, la serata omaggio in programma per questa sera, 23 maggio, al Teatro India (lungotevere Gassman), a 20 anni esatti dalla strage di Capaci, nella quale morirono Falcone, la moglie e gli uomini della scorta. Poco meno di due mesi dopo, il 19 luglio, un altro attentato avrebbe ucciso Borsellino e gli agenti che lo accompagnavano, in via d’Amelio, a Palermo.

Il primo spettacolo in programma, alle 20.30, è “Toghe rosso sangue”, messo in scena dalla compagnia Les Enfants terribile, è ispirato al libro di Paride Leporace dedicato ad altri magistrati uccisi da magia, n’drangheta e terrorismo. A cominciare da Agostino Piante, il primo magistrato in Italia vittima di una esecuzione. Segue, alle 21.30, la lettura scenica del testo “Il mio giudice”, scritto e diretto da Maria Pia Daniele. Parole che si ispirano alla cronaca e alla storia personale della giovane Rita Atria, ribellatasi alla mafia e divenuta quindi testimone di giustizia, morta suicida a Roma all’età di 17 anni nel ’92, a una settimana dall’attentato a Paolo Borsellino, il “suo giudice”.

Per informazioni: tel. 06.684000311.

23 maggio 2012

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