I Modà, grande successo del tour «Viva i romantici»

Nella capitale la band in concerto il 30 ottobre al Palattomatica. In programma spettacoli nei maggiori palazzetti d’Italia. Al loro attivo molti premi e fans conquistati dai loro brani di Concita De Simone

Il titolo è già tutto in programma. «Viva i romantici» è il tour dei Modà che si concluderà, per il momento, a Roma domenica 30 ottobre al Palalottomatica, e che, a sua volta, prende il nome dal prolifico album (di singoli) uscito lo scorso febbraio a ridosso del Festival di Sanremo, in cui sono arrivati secondi cantando con Emma Marrone.

I Modà sono Francesco “Kekko” Silvestre (voce), Enrico Zapparoli (chitarra), Diego Arrigoni (chitarra elettrica), Stefano Forcella(basso) e Claudio Dirani (batteria); dopo una lunga esperienza nei live e con la stessa passione per il pop-rock. Nel 2004 arriva il primo contratto discografico ed il primo singolo dal titolo Ti amo veramente che permetterà ai Modà di farsi ascoltare anche attraverso numerosi eventi radiofonici live. Cinque anni, qualche singolo e un passaggio a Sanremo giovani dopo, il primo grande successo con Timida e Sono già solo, 40 settimane al vertice delle classifiche, disco di platino e stuoli di fans conquistati dalle loro note pop melodiche.

Oggi si ritrovano a vivere un momento d’oro: dopo l’enorme successo della tranche estiva del tour che tra luglio e agosto ha portato i Modà a calcare 20 palchi da Nord a Sud, e le 15 date programmate con il tour autunnale nei maggiori palazzetti d’Italia, il prossimo 6 novembre si esibiranno a Belfast, nell’Irlanda del Nord per la categoria Best Italian Act in cui sono stati votati agli Mtv Europe Music Awards 2011. «Siamo ovviamente contentissimi di questo grande risultato – ha commentato Kekko, leader dei Modà -. Ringraziamo innanzitutto i nostri fan che hanno votato ogni giorno ed è a loro che dedichiamo anche questo premio come tutti quelli vinti finora. Un particolare ringraziamento anche ad Mtv per la possibilità che ci ha regalato. E adesso incrociamo le dita per il Best European act sperando nel voto di tutti”.

Anche al Palalottomatica domenica prossima, si potranno riascoltare tutti i successi della band milanese che, nonostante i premi e i consensi, ancora non si è montata la testa.
«Viva i romantici», è un disco che parla d’amore in tutte le sue sfaccettature, nel bene e nel male, sia l’amore passionale per una donna che quello tenero verso un bambino o i propri genitori – a detta del cantante Kekko –. “Quindici brani scritti nell’arco di diversi anni, con particolare attenzione ai suoni e con qualche sfumatura più rock rispetto al passato. La registrazione di questo album è avvenuta in un momento bellissimo della nostra carriera, ma allo stesso tempo sapevamo di avere addosso proprio per questo gli occhi di tutti e ciò ci ha spinto a essere concentrati e attenti per realizzarlo al meglio”.

Ed ecco brani di grande profondità emotiva e di introspezione come Salvami, brano scritto da Kekko in un periodo difficile della sua vita, in cui il protagonista parla con Dio (“Salvami e allunga le tue mani verso me/Salvami e non lasciarmi sprofondare/Salvami e insegnami ad amare come te e ad essere migliore”), o Come un pittore dove il dialogo, questa volta, è tra un uomo e un bambino. Nell’album i Modà raccontano anche la classica storia d’amore in Vittima, dove una persona innamorata e non ricambiata riesce alla fine a prendersi la sua rivincita. La canzone più rappresentativa dell’album è sicuramente Viva i romantici, la risposta a chi non ha mai creduto nei Modà. “Questo brano – spiega sempre Kekko nelle note dell’album – è dedicato ai miei genitori e a coloro che non hanno mai avuto molto dalla vita e soprattutto non si sono mai aspettati niente: per loro e per quelli come loro, il regalo più grande è stato la vita stessa, affrontata senza mai farsi mancare il sorriso. E alla fine: ‘Buonanotte a tutti quelli come me che per ucciderli del tutto ci vuole molto più veleno’, la risposta a chi non ha mai creduto in me”.
Tra le bonus track, Urlo e non mi senti, brano scritto per Alessandra Amoroso in una versione live dei Modà.

27 ottobre 2011

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