Le celebrazioni di chiusura dell’Anno camilliano

La chiesa di S. Maria Maddalena cuore degli eventi, fino al 14 luglio, nel IV centenario della morte del santo. Il 5 l’offerta votiva dell’Aeronautica militare. Portale spalancato per le Notti Bianche camilliane di Giu. Ro.

Il 14 luglio 1614, nella chiesa di Santa Maria Maddalena in Campo Marzio, a Roma, moriva san Camillo de Lellis. Il prossimo 14 luglio, a quattrocento anni di distanza, si chiuderanno le celebrazioni – iniziate esattamente dodici mesi prima – per ricordare il quarto centenario della scomparsa del fondatore dei ministri degli infermi. Ma i primi eventi sono in programma già per domani, sabato 5 luglio: alle 9, all’Altare della Patria, è in programma la cerimonia della «Fiaccola della Carità», cioè il rito dell’offerta dell’olio per la lampada di san Camillo da parte dell’Aeronautica militare, a cui sarà presente anche il sindaco di Bucchianico (Chieti), cittadina natale del santo. Nella stessa mattinata il vescovo Lorenzo Leuzzi, incaricato per l’assistenza sanitaria negli ospedali di Roma, presiederà la Messa nella chiesa della Maddalena, al termine della quale il camilliano padre Giovanni Aquaro presenterà il volumetto “Santo Rosario con il cuore di san Camillo”.

Nel pomeriggio, alle 19, ancora una Messa dedicata agli ammalati: allo stesso orario, ogni giorno fino al 14, si terrà una celebrazione eucaristica nella chiesa del rione Colonna; sabato 12 presiederà monsignor Andrea Manto, direttore del Centro diocesano per la pastorale sanitaria. Da lunedì 7 luglio fino al 13, inoltre, portale spalancato fino a mezzanotte per le «Notti Bianche camilliane». Santa Maria Maddalena in Campo Marzio è infatti «il cuore pulsante di tutto l’Ordine», sottolinea fratel Carlo Mangione, coordinatore degli eventi per l’anniversario, perché è il luogo «dove san Camillo ha vissuto, dove ha concluso il suo pellegrinaggio terreno e dove sono conservati i suoi resti mortali e le reliquie più care».

Domenica 13 i camilliani e i fedeli devoti al protettore degli ammalati si sposteranno invece nella basilica di San Camillo dove, alle 10, il vicario generale dei camilliani, padre Laurent Zoungrana, presiederà la liturgia, che verrà trasmessa in diretta su Rete4. Quindi tutti in piazza San Pietro, per partecipare all’Angelus di Papa Francesco e distribuire ai presenti materiale divulgativo su san Camillo. Lunedì 14, festa di san Camillo e quarto centenario della morte, la chiesa della Maddalena tornerà a riempirsi fin dalle 8, per la Messa presieduta da padre Paolo Guarise; alle 9.30 celebrerà invece monsignor Prosper Kontiebo, vescovo della diocesi di Tenkodo in Burkina Faso. Alle 11 appuntamento nell’aula capitolare della casa generalizia, per la conferenza del superiore generale dei camilliani padre Leocir Pessini, moderata dal giornalista di Avvenire Salvatore Mazza. Alle 11.30 ancora una celebrazione eucaristica, officiata da padre Matteo Nonini, cappellano militare del policlinico Celio.

La chiusura ufficiale è prevista per le 19, con la Messa solenne presieduta da padre Pessini e, alle 21, la celebrazione del transito di san Camillo, affidata a monsignor Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute. Fino al 31 luglio sarà inoltre possibile visitare la mostra «Il gigante della carità, san Camillo de Lellis», a cura della Compagnia degli artisti di San Sepolcro, presso la casa generalizia dei camilliani. E ancora, in occasione del quarto centenario verranno emessi francobolli commemorativi da Poste Italiane, Filatelica Vaticana e Sovrano ordine di Malta.

4 luglio 2014

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