Santa Francesca Romana, la traslazione

Dal monastero delle Oblate di Tor de’ Specchi l’urna con le spoglie della copatrona di Roma verrà portata in processione fino alla basilica di Santa Maria Nova di R. S.

Dal monastero delle Oblate di Tor de’ Specchi alla basilica di Santa Maria Nova, meglio nota come Santa Francesca Romana al Palatino. Le spoglie di Santa Francesca Romana, copatrona della città, tornano nella basilica, dopo essere state custodite per un anno dalle religiose. Ogni 25 anni, infatti, vengono affidate alle oblate per poi essere nuovamente traslate, dopo una anno, nella chiesa dei Fori Imperiali. Una celebrazione importante, che richiama i fedeli di tutta la città. Non a caso partecipa anche il sindaco: la municipalità romana si fece parte attrice della canonizzazione ed è uso consolidato che l’amministrazione renda omaggio alla santa a nome del popolo di Roma.

Alle 16, presso il monastero di Tor de’ Specchi, l’abate generale dei monaci benedettini olivetani presiede la celebrazione solenne dei vespri. Al termine prenderà il via la processione fino a piazza del Campidoglio dove interverranno il cardinale vicario Agostino Vallini e il sindaco Alemanno. Poi la processione proseguirà verso via dei fori Imperiali fino a Santa Maria Nova, accompagnata da preghiere e brani musicali. Nella chiesa, infine, la lettura del Vangelo e il canto del Te Deum, con la benedizione del cardinale Vallini.

16 ottobre 2009

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