Un week end tra Musica e Storia per celebrare l’Unità d’Italia

Il 26 e il 27 marzo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone al Parco della Musica tre eventi storico – musicali che avranno come tema il Risorgimento italiano di Francesco d’Alfonso

Nell’ambito delle celebrazioni dedicate ai 150 anni dell’Unità d’Italia, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, promuove un interessante week-end nel quale il Risorgimento italiano sarà protagonista di una serie di eventi che avranno luogo nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica sabato 26 e domenica 27 marzo. “Sulle Note del Risorgimento” è il titolo di questo percorso che, tra Storia e Musica, farà rivivere gli eventi dell’Ottocento italiano alla luce della cultura musicale, che tanta parte ebbe per la creazione di un sentimento unitario e per la diffusione di messaggi patriottici.

La kermesse avrà inizio alle ore 20.30 di sabato con “Incontro con la storia. Roma dalla Repubblica del 1849 alla breccia di Porta Pia del 1870”: il noto studioso Lucio Villari e il musicologo Giovanni Bietti proporranno un’ ampia e dettagliata lezione in forma dialogica, nella quale illustreranno l’indissolubile legame tra arte e vita, cercando di individuare il rapporto tra la produzione artistica dell’epoca e tutti i processi storici e sociali che in seguito porteranno all’unificazione dell’Italia. Una sorta di “sentiero” pedagogico, quindi, sarà quello che i due studiosi esploreranno, cui farà seguito il Concerto di BelCanto (ore 21.30), dove protagonisti saranno i giovani artisti di OperaStudio, innovativo progetto di perfezionamento vocale dell’Accademia di Santa Cecilia. Il soprano Rosa Feola, il mezzosoprano Anna Goryacheva, il tenore Davide Giust i e il baritono Sergio Vitale, accompagnati dall’Ensemble strumentale diretto dal maestro Marco Angius, si esibiranno in un programma tutto rossiniano, con pagine tratte da “Semiramide” (Sinfonia), “L’italiana in Algeri” (Cavatina “Cruda sorte”; Duetto “Ai capricci della sorte”), “Il barbiere di Siviglia” (Cavatina “Largo al factotum”) e “Cenerentola” (Quartetto “Zitto zitto: piano piano”).

Domenica 27 marzo sarà la volta, alle ore 17.30, di “Risorgi Musica” , spettacolo tratto dal libro di Janna Carioli “Il Tamburino di Garibaldi” e realizzato dal Dipartimento Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Si tratta di una rappresentazione tra musica e teatro che, attraverso il linguaggio musicale, illustra i momenti più significativi del Risorgimento, raccontandone anche i protagonisti, eroi, vittime illustri e personaggi poco conosciuti. I sette interpreti in scena daranno voce e anima ad alcuni brani tratti dalle opere di Giuseppe Verdi, tra cui il celebre “Va’ pensiero, sull’ali dorate” dal “Nabucco”, opera risorgimentale per eccellenza, accanto ad altre pagine musicali di compositori dell’epoca, tra cui l’Inno Nazionale di Novaro nella versione originale di Goffredo Mameli.

L’accesso agli spettacoli è gratuito fino a esaurimento posti. I biglietti per l’ingresso in sala possono essere ritirati a partire da due ore prima delle manifestazioni.

25 marzo 2011

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