Al ballottaggio

Il risultato finale delle elezioni amministrative decreta la necessità di rientrare nelle urne per gli elettori di Roma e provincia, il 27 e 28 aprile

Doppio ballottaggio a Roma, sia per il Comune che per la Provincia. Questo il dato che emerge dalle elezioni amministrative concluse lunedì alle 15. Il risultato finale del voto per il Campidoglio, arrivato solo nella tarda mattinata di oggi, ha confermato la necessità del ballottaggio (27 e 28 aprile) tra i candidati a sindaco del centrosinistra Francesco Rutelli e del Pdl Gianni Alemanno. Rutelli ha ottenuto il 45,8% con 761.126 voti mentre il suo principale avversario il 40,7% con 677.350 voti. Ballottaggio, tra undici giorni, anche per la Provincia. Il candidato del centrosinistra, Nicola Zingaretti, ha ottenuto consensi intorno al 47%, dieci punti in più di Alfredo Antoniozzi, candidato del Pdl.

Per quanto riguarda gli altri candidati a sindaco, Francesco Storace (La Destra) si attesta al 3,3%, Luciano Ciocchetti (Udc) al 3,1%, la candidata della lista civica Amici di Beppe Grillo, Serenetta Monti, al 2,7%. Il candidato del Partito socialista Franco Grillini ha ottenuto lo 0,8% come pure Michele Baldi, candidato della lista che porta il suo nome. Il candidato de La Rosa Bianca Mario Baccini si è attestato allo 0,7%, Dario Di Francesco (Forza Roma, Lista dei Grilli Parlanti e Avanti Lazio) ha ottenuto lo 0,7%. Il candidato di Sinistra critica Armando Morgia sta allo 0,5%, la candidata del Partito comunista dei Lavoratori, Susanna Capristo, allo 0,3%, il candidato del Movimento nazionale Delfino, David Gramiccioli, allo 0,2%, il candidato di Pensioni e lavoro e Lista civica La Cosa verde, Pietro De Stefani, allo 0,2%. Infine il candidato de La Mia Italia Umberto Calabrese allo 0,1%.

La sfida Rutelli-Alemanno segue quella del 2001 tra il primo Veltroni e Antonio Tajani di Forza Italia, e quella del 1993, tra Gianfranco Fini e Francesco Rutelli. I due ballottaggi precedenti all’attuale sono accomunati da un dato: l’alta affluenza. Nel 1993, prime elezioni dirette del sindaco, la sfida a due Rutelli-Fini attirò l’attenzione al punto da far accorrere gli elettori alle urne: oltre un milione 820.000 votanti al primo turno (il 78,7%), con Rutelli al 39,6% e Fini al 35,8. Un dato aumentato in occasione del ballottaggio, con un milione 850.000 votanti (79,86%), che vide prevalere Rutelli con il 53,1% contro il 46,9 del leader dell’allora Msi. Nel 1997, invece, Rutelli vinse direttamente al primo turno, con il 60,4% dei voti contro l’imprenditore Pierluigi Borghini. Nel 2001 Veltroni e Tajani avevano un distacco di tre punti al primo turno: il 48,35% per Veltroni, il 45,12 per Tajani. Con un lieve calo di affluenza nel ballottaggio: un milione 671.000 i votanti. Dati analoghi, per quanto riguarda il primo turno, anche in quest’ultima tornata amministrativa: il 13 e 14 aprile hanno votato per il sindaco di Roma 1 milione 729.000 romani, il 73,5% del totale.

16 aprile 2008

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