Al Seminario Maggiore la mostra sulla Bibbia
L’iniziativa dell’Ufficio catechistico diocesano: sei sezioni per scoprire il testo sacro, dal “papiro Bodmer” al “rotolo ebraico di Ester”. L’inaugurazione con Biguzzi di R. S.
“Canonici ed apocrifi, dalla Genesi all’Apocalisse: la Bibbia a Roma” è il titolo della mostra che l’Ufficio catechistico della diocesi di Roma ha organizzato per favorire la conoscenza della Parola di Dio, al termine del Sinodo dei vescovi dedicato proprio a questo tema. L’esposizione, che sarà visitabile nei locali del Seminario Maggiore dall’8 al 15 novembre (dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19), si articola in sei sezioni.
«La prima – spiega il direttore dell’Ufficio, monsignor Andrea Lonardo – fornisce le coordinate storiche e teologiche della genesi del testo biblico, presentando, fra l’altro, i fac-simile del “papiro Bodmer”, del Codice vaticano, oltre ad un esemplare originale manoscritto del rotolo ebraico di Ester e le moderne mappe bibliche con un’attenzione particolare a quelle neotestamentarie dei viaggi paolini».
La seconda sezione introduce alla conoscenza ed alla cronologia degli apocrifi neotestamentari. La terza approfondisce il ruolo del testo biblico nelle grandi religioni. «La quarta – aggiunge il sacerdote – presenta alcuni esempi dell’influsso che la Bibbia ha avuto come “codice culturale”, presentando gli affreschi della Cappella Sistina e le storie neotestamentarie della “Maestà” di Duccio di Buoninsegna, così come la “storia degli effetti” nella letteratura, nel cinema e nella musica». Ancora, la quinta sezione si concentra sui testi neotestamentari legati alla città di Roma. Infine, l’ultima presenta attraverso pannelli espositivi la nuova traduzione della Bibbia della Cei, illustrando i criteri utilizzati con alcuni esempi significativi».
La mostra (per informazioni e visite guidate, telefonare allo 06.69886301) sarà inaugurata venerdì 7 novembre alle ore 21 con una conferenza di Giancarlo Biguzzi, docente di Esegesi neotestamentaria presso la pontificia Università Urbaniana, dal titolo: «Paolo comunicatore».
3 novembre 2008