Al via il progetto “Asili sicuri”

Le manovre di disostruzione delle vie aeree e la rianimazione cardiopolmonare al centro di un’iniziativa di formazione per 6mila educatrici di asili e scuole dell’infanzia della Capitale di F. Cif.

Circa 30 bambini muoiono ogni anno in Italia per soffocamento o per arresto cardiaco. Una tragedia che potrebbe essere evitata grazie a una corretta informazione su cosa fare in caso di incidenti o di malori. La più importante società al mondo di rianimazione cardiopolmonare, la American Heart Association, stabilisce come obiettivo per ottenere un’efficace riduzione della mortalità che almeno il 30% della popolazione sia addestrato alle manovre con le quali intervenire in caso di necessità.

Si pone in questa linea il progetto “Asili sicuri”, promosso dal vice sindaco di Roma Capitale Sveva Belviso in collaborazione con la Società italiana di pediatria e con la Società italiana di Medicina di emergenza e urgenza pediatrica (Simeup). Un’iniziativa all’avanguardia in Europa, che prevede la formazione di 6mila educatrici di asilo nido e scuole dell’infanzia di Roma, attraverso un corso della durata di tre mesi. L’obiettivo: migliorare la conoscenza delle manovre di disostruzione delle vie aeree e della rianimazione cardiopolmonare e promuovere l’informazione sul territorio.

Il programma che si terrà nelle scuole aderenti all’iniziativa prevede una serie di incontri con istruttori specializzati. Quindi, alla parte teorica finalizzata all’acquisizione delle competenze generali, seguirà una parte pratica, con l’utilizzo di manichini della dimensione di un bambino. Al termine dei tre mesi di corso, il personale formato riceverà un certificato di partecipazione rilasciato dalla Simeup.

Non soltanto corsi per le educatrici di asili e scuole dell’infanzia, ha specificato Belviso durante la presentazione ieri, lunedì 22 aprile, in Campidoglio, alla presenza, tra gli altri, di Massimo Palumbo, presidente della Società italiana di pediatria del Lazio, e di Patrizio Veronelli, presidente Simeup Lazio. Nel progetto sono previsti infatti anche alcuni percorsi formativi aperti alla partecipazione di tutti. Per informazioni e iscrizioni è disponibile il numero verde 800.200.105 di Carta Bimbo.

23 aprile 2013

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