Al via la raccola straordinaria degli alberi di Natale
Fino al 19 gennaio è possibile depositare gli abeti naturali utilizzati per le feste in 13 centri di raccolta Ama e in 200 punti mobili di raccolta gratuita dei rifiuti ingombranti, dove vanno smaltiti anche quelli artificiali di F. Cif.
Ama e assessorato alle Politiche ambientali di Roma Capitale, Corpo forestale dello Stato e Tgr Lazio promuovono l’VIII edizione della campagna di raccolta straordinaria gratuita degli alberi di Natale naturali “Fai un regalo all’ambiente”. Fino al 19 gennaio è possibile depositare gli abeti naturali utilizzati durante le feste di Natale in 13 centri di raccolta Ama dislocati in tutta la città e in 200 punti mobili di raccolta gratuita dei rifiuti ingombranti. Quelli in buone condizioni verranno ripiantati presso la sede del Corpo forestale dello Stato di Arcinazzo Romano e destinati a iniziative di educazione ambientale. Gli altri saranno avviati all’impianto Ama di Maccarese per essere trasformati in compost, un concime naturale di alta qualità per piante in vaso o da giardino.
Terminato il periodo natalizio infatti gli alberi con radici possono essere posizionati all’esterno su balconi e terrazzi o essere ripiantati in giardino. Sono piante che crescono fino a 15-20 metri e le loro possibilità di sopravvivenza sono legate, oltre che alle condizioni della pianta, anche a quelle climatiche. Alle nostre latitudini gli abeti sono, infatti, piante tipicamente montane: piantarli nel giardino di casa o sul terrazzo potrebbe quindi provocare un’inutile sofferenza a queste piante già stressate dal caldo, dagli addobbi e dalla mancanza di luce. In particolare l’abete rosso, che è la specie maggiormente usata come albero di Natale, deve essere utilizzato in modo corretto, quindi non per il rimboschimento, ma come pianta da giardino. Si tratta di un albero spontaneo che, nel nostro Paese, vegeta solo sull’arco alpino ed in alcune “isole” dell’Appennino tosco-emiliano. Introdurlo al di fuori di queste zone significherebbe pertanto creare problemi di inquinamento genetico. Per chi non può ripiantare il proprio albero, dunque, c’è la raccolta straordinaria organizzata da Ama, assessorato capitolino all’Ambiente, Corpo Forestale dello Stato e TGR Lazio.
Importanti le norme per favorire la sopravvivenza delle piante, che vanno conservate in luoghi luminosi, lontano da fonti di calore, con le radici sempre umide, e non vanno appesantite con addobbi troppo voluminosi né cosparse di neve artificiale o spray. Altrettanto importanti le regole per un corretto “smaltimento”. Per non danneggiare l’abete durante il trasporto, infatti, è bene introdurlo in un sacco di plastica aperto anche alla base; lo stesso vale per il trasporto della zolla, che però va effettuato con un sacco integro alla base.
Nessuna possibilità di riciclo per gli alberi di Natale artificiali, che vanno necessariamente smaltiti in discarica. La procedura da seguire è la stessa che riguarda tutti i rifiuti ingombranti: non devono essere gettati nei cassonetti stradali ma vanno portati presso i Centri di raccolta aziendali o nelle postazioni mobili dislocate nei vari Municipi.
Per informazioni sui centri di raccolta coinvolti è possibile contattare il numero verde Ama 800867035, dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 17 e il venerdì dalle 8 alle 14, o consultare il sito www.amaroma.it, dove si può scaricare una guida con i principali consigli per la cura dell’albero e l’elenco delle postazioni in cui è possibile consegnarlo.
7 gennaio 2013