I capolavori di Raffaello a Palazzo Barberini
Fino al 29 gennaio in mostra alla Galleria nazionale d’arte antica alcune opere dell’artista urbinate grazie al prestito eccezionale arrivato dal Museo Thyssen Bornemisza di Madrid di Francesca Romana Cicero
Raffaello incontra Raffaello, ovvero la malia dello sguardo. Due opere della maturità del pittore urbinate per la prima volta messe a confronto alla Galleria Nazionale di Palazzo Barberini: «Ritratto di giovane» e «La fornarina». Due tavole, due modelli eccelsi per grazia e bellezza; bellezza accentuata da un incarnato di porcellana su cui spiccano intensi occhi neri. Occhi che si allungano oltre confini del quadro e si rivolgono verso lo spettatore avvolto, sopraffatto, da queste due figure ritratte nel fulgore della giovinezza. Figure ritratte entrambe a mezzo busto sulla cui realizzazione ancora si dibatte: alcuni critici ritengono che possano essere considerate pienamente autografe, altri che siano il frutto di collaboratori del pittore, tra cui il celebre Giulio Romano.
La riflettografia in tal senso ha messo in luce uno stile sicuro, rapido, senza disegno preparatorio, che pare confermare l’autografia di Raffaello, avvalorata dai confronti con la “Velata”, rivelatrice di un ideale di bellezza femminile caro al pittore. Contribuisce ad aumentare il fascino delle due opere l’alone di mistero relativo all’identità dei soggetti, rispettivamente un rampollo appartenente ad una grande famiglia e la donna amata dal pittore secondo le tesi più accreditate. Ascrivibili ad un contesto umanistico di grazia e compostezza la naturalezza della posa di entrambe e l’erotismo della Fornarina, possibile raffigurazione allegorica della Venere (nudità e bracciale sono attributi tipici della dea).
In un periodo come quello odierno in cui si inaugurano esposizioni minoritarie, che hanno il solo fine di attirare visitatori presso musei tradizionali, la visita alla mostra merita di essere effettuata per poter godere non solo di due opere pregevoli, ma anche della riapertura, dopo i recenti restauri, della galleria e dei suoi nuovi spazi che ospitano capolavori, opere tra gli altri di Caravaggio, Guercino, Lippi e del nostro patrimonio italiano, e non solo, che attendevano di essere adeguatamente valorizzati.
8 novembre 2011
G.N.A.A. In Palazzo Barberini via delle Quattro Fontane, 13. ORARI: Martedì/domenica 8.30 – 19. Giorni di chiusura: lunedì, 25 Dicembre, 1 Gennaio. La biglietteria chiude alle 18. INGRESSO: Intero € 5. Ridotto € 2,50: cittadini dell’Unione Europea tra i 18 e i 25 anni, insegnanti di ruolo nelle scuole statali. Telefono: 06 4824184 – 06 4814591 Dal 03/11/2011 al 29/01/2012