I talenti sono ricchezze al servizio del Regno di Dio

di Marco Frisina

I doni che il Signore ci offre non sono per noi, per il nostro successo, la nostra vanità, l’esibizione del nostro valore. I talenti della parabola sono ricchezze poste nelle nostre mani perché possano servire al suo Regno, sono strumenti d’amore che dobbiamo utilizzare per la gloria di Dio e l’edificazione dei fratelli. La nostra più grande gratificazione consiste proprio nell’instancabile impegno per la realizzazione dell’opera di Dio, affinché i talenti portino i loro frutti a vantaggio di tutti. Occorre vivere con gioia ed entusiasmo il lavoro per il Regno di Dio, consapevoli che la nostra vita, con i doni di cui il Signore l’arricchisce ogni giorno, è il bene più prezioso, sia per noi che per tutti gli uomini. Chi compie la volontà di Dio con gioia, adoperandosi per Lui con operosità fedele, realizza la sua esistenza in modo pieno e vive la gioia profonda di essere collaboratore di Dio nell’impresa mirabile della redenzione del mondo. Sarà bello alla fine della vita sentirci dire da Dio con un sorriso: «Bene, servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del tuo Signore».

17 novembre 2008

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