La fede nella vita eterna e la preghiera per i defunti
di Marco Frisina
Le celebrazioni poste all’inizio del mese di novembre, quella di Tutti i Santi e la commemorazione dei Defunti, sono una straordinaria occasione per meditare sul fine dell’uomo e sul senso della morte. Il mondo contemporaneo tende a rimuovere l’idea della morte ma nel contempo ne è attratto, un’attrazione che nasce dalla necessità di avere una risposta, di comprendere cosa c’è oltre quell’uscio oscuro che si apre ineluttabilmente per ogni vivente. L’istinto profondo che s’agita vivo e palpitante nel nostro cuore ci spinge a rifiutare il pensiero della morte perché abbiamo l’intuizione che siamo fatti per la vita, per l’eternità e non accettiamo l’idea che con la morte tutto finisce. È proprio il nostro cuore a confermarci tutto questo, facendoci sentire così vicini i nostri defunti da portarci a pregare per loro. La fede nella vita eterna ci invita a considerare non la fine delle cose ma il loro fine e a contemplare quale grande gioia attende coloro che sono chiamati a divenire concittadini dei santi. Possano questi giorni accrescere i noi il desiderio e la speranza di quella vita beata.
2 novembre 2008