Primo maggio tra “Concertone” e solidarietà

Festa dei lavoratori, a San Giovanni, tra musica e parole. Oltre alla musica previsti momenti di “reading” con attori e giornalisti. Sant’Egidio accoglierà 400 poveri al Collegio Irlandese di R. S.

Torna il primo maggio e a San Giovanni torna l’appuntamento con la musica dell’ormai classico “concertone”. L’edizione di quest’anno, della maratona musicale promossa da Cgil, Cisl e Uil, con il patrocinio di Roma Capitale, ha un titolo che intende collegare passato e futuro: “Le nostre storie, accordi e disaccordi delle nostre radici, della nostra memoria e del nostro domani”. E per ripercorrere le vicende italiane sul filo della musica, sul palco di piazza San Giovanni sarà tutto pronto dalle 15. Qui si alterneranno attori e giornalisti, oltre ai musicisti, che racconteranno le storie rappresentative di una generazione, di un’epoca i una condizione.

Dai giovani alle “pietre miliari” ci saranno tutti: dalle ultime leve del rap italiano Clementino e Rocco Hunt, a Piero Pelù, Bandabardò, Modena City Ramblers. E ancora, gli emergenti Taran-project, Perturbazione, Brunori Sas, Enrico Capuano, P-Funking Band, Levante e Alberto Bertoli. Completano il cast i Tiromancino e il jazz d’autore di Stefano Di Battista con 50 sax del Conservatorio di Santa Cecilia. La parte “reading” sarà invece animata da Nino Frassica, Federica Sciarelli, Max Pajella e Aldo Cazzullo. Presenteranno la giornata di musica e parole il comico Dario Vergassola, il regista e attore Edoardo Leo e la scrittrice e giornalista Francesca Barra.

Nel giorno dei lavoratori non mancano le iniziative di solidarietà. La Comunità di Sant’Egidio organizza un primo maggio all’insegna della condivisione. L’appuntamento è fissato per le 12.30 nel giardino del Collegio Irlandese in via dei Santi Quattro 1. Sono attese più di 400 persone, tra cui diversi senza fissa dimora. Il menù in programma prevede lasagne, polpettone, contorni, cannoli con ricotta e crostata. Immancabili, come da tradizione, fave e pecorino.

Sul fronte della viabilità, la zona interdetta al traffico sarà quella compresa tra viale Carlo Felice, piazza di Porta San Giovanni e via Emanuele Filiberto. A deviare o limitare i propri percorsi saranno le linee 16, 81, 85, 87, 360, 590 e 665. Il tram 3 non effettuerà le fermate di piazza San Giovanni, viale Carlo Felice e piazza Santa Croce in Gerusalemme. Tra viale Manzoni e Porta Maggiore, sarà infatti deviata, in entrambe le direzioni, per via Emanuele Filiberto, piazza Vittorio, via Principe Eugenio e via di Porta Maggiore.

Nella notte tra giovedì e venerdì, a spostarsi saranno invece le linee n1, n10 e n11. La questura ha inoltre richiesto, entro le 15 di giovedì, la chiusura delle stazioni della metro A di Manzoni e San Giovanni. Da ricordare che, il primo maggio, bus e tram saranno in servizio in due fasce orarie: dalle 8,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 21. Regolare il servizio delle linee notturne.

30 aprile 2014

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