Conclave, il 1° marzo la convocazione ai cardinali

Il portavoce vaticano padre Lombardi ha annunciato ai giornalisti il primo atto della sede vacante: «È verosimile che le Congregazioni inizino il 4 marzo». Benedetto XVI, che diventa Papa emerito, resta “Sua Santità” di R. S.

“Papa emerito” o “Romano Pontefice emerito”. Questo, ha spiegato ai giornalisti padre Federico Lombardi nel briefing di oggi, 26 febbraio, sarà il titolo di Benedetto XVI dopo giovedì 28. «Continueremo a rivolgerci a lui chiamandolo Sua Santità – ha affermato – perché questo è stato e continuerà a rimanere». Quanto all’abito che indosserà, sarà «la talare bianca semplice», ha informato il portavoce vaticano, non accompagnata però più dalla tradizionale mantellina sulle sue spalle.

Ai piedi del Papa, ha spiegato il portavoce ai giornalisti, non vedremo più le tradizionali scarpe rosse, ma normali scarpe marroni. «Risulta che il Papa è molto contento delle scarpe che gli sono state donate a Léon durante il viaggio in Messico – ha commentato padre Lombardi -. Conta di continuare ad usarle, perché le trova molto comode e molto confortevoli. Le apprezza e continuerà ad utilizzarle». Il Papa, infine, non userà più l’anello del Pescatore ma «un altro anello», ha riferito ancora padre Lombardi, che non sarà però più «l’anello classico, legato al ministero del Pontefice». L’anello del Pescatore, come il sigillo di piombo, «devono essere annullati», come prevede la Costituzione “Universi Dominici Gregis”. «Il Camerlengo e i suoi collaboratori provvederanno», ha assicurato padre Lombardi.

Riguardo poi agli eventi dei prossimi giorni, il direttore della Sala stampa della Santa Sede ha annunciato che venerdì 1° marzo il cardinale decano invierà ufficialmente le lettere di convocazione ai cardinali. È il primo atto della sede vacante. «È verosimile – ha dichiarato il religioso – che le Congregazioni generali non vengano convocate il sabato e la domenica, dunque è possibile che dopo questi due giorni comincino il più presto possibile, con la settimana successiva, che inizia lunedì 4 marzo». Ai cardinali, poi, spetta quante Congregazioni tenere e fino a quando, oltre che decidere la data d’inizio del Conclave.

Le Congregazioni, che si svolgono nell’Aula nuova del Sinodo, sopra l’Aula Paolo VI, «ci possono essere anche al pomeriggio, secondo un ritmo stabilito dai cardinali stessi, così come l’intensità e la frequenza». Ancora, i cardinali elettori, ha comunicato padre Lombardi, «non abiteranno a Santa Marta prima della vigilia del Conclave. Ora ci sono alcuni lavori di riadattamento delle stanze, che come stabilisce la Costituzione vengono sorteggiate durante le Congregazioni dei cardinali. Nell’imminenza del Conclave, ogni cardinale vi si trasferisce».

26 febbraio 2013

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