Family2012, solidarietà per le vittime del sisma
Avviato il VII Incontro mondiale con la vicinanza alle famiglie colpite dal terremoto. Domenica 10 giugno Colletta nazionale in tutte le Chiese. Il cardinale Scola: «Assicuriamo il nostro sostegno» di F. Cif. (foto Ansa)
«Vogliamo dare la nostra solidarietà alle famiglie vittime del sisma, raccomandare al Padre coloro che sono morti, assicurare la nostra preghiera e anche il nostro sostegno materiale». Lo ha detto il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, nella conferenza di apertura del VII Incontro mondiale delle famiglia, questa mattina, 30 maggio. Gli ha fatto eco il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia: «Siamo loro vicini – ha detto – con la preghiera e con il cuore».
Da Family2012 arriva anche un segno concreto di vicinanza alle vittime del terremoto. Negli spazi fieristici del Mico – Milano Congressi, da questa mattina fino a domenica 3 giugno, in occasione della Fiera della famiglia, dalle 9.30 alle 18.30 sono in vendita 3mila pezzi di Grana Padano per aiutare aziende agricole e caseifici colpiti dal terremoto dei giorni scorsi e dalle ultime scosse che hanno coinvolto anche il mantovano. Si tratta di un’iniziativa realizzata da Coldiretti in collaborazione con Fondazione Milano Famiglie 2012 e Fiera Milano Congressi. Solo per l’ondata sismica del 20 maggio la Coldiretti ha stimato danni per oltre 250 milioni di euro nel settore agroalimentare, ma le scosse più recenti hanno aggravato ancora il bilancio con altri crolli nei magazzini di stagionatura, fabbricati e case inagibili.
Acquistando il “Grana della solidarietà”, dunque, i 50mila visitatori attesi alla Fiera della Famiglia potranno compiere un gesto concreto per aiutare le famiglie di lavoratori e degli imprenditori di uno dei sistemi economici più pregiati del Paese.
Intanto anche la presidenza della Cei, dopo aver messo a disposizione un milione di euro proveniente dai fondi dell’otto per mille, indice una Colletta nazionale da tenersi in tutte le chiese domenica 10 giugno, solennità del Corpus Domini. Il ricavato dovrà essere consegnato tempestivamente alle rispettive Caritas diocesane, che provvederanno a inoltrarlo a Caritas Italiana, già operativa nelle zone colpite con un proprio Centro di coordinamento.
30 maggio 2012