Il soffio dello Spirito verso il «tabernacolo di grazia»
Nel gesto di Cristo è racchiuso il segreto profondo della misericordia di Dio di Marco Frisina
La misericordia è la capacità divina di ospitare nel proprio cuore il cuore degli altri. Il Signore viene a prendere su di sé tutti noi facendoci entrare nell’intimità del suo cuore umano e divino, in quel «tabernacolo di grazia» dove il peccatore può trovare il perdono e il misero viene consolato. Nell’ottava di Pasqua è bello rammentarci di quel soffio vitale che il Signore spira sui discepoli, quel «ricevete lo Spirito Santo» che è il gesto sublime con cui il Signore ci rende partecipi della sua stessa vita divina, di quello Spirito di vita e d’amore che viene effuso per ricreare l’universo. In quel gesto di Cristo è racchiuso il segreto profondo della misericordia di Dio: non è semplicemente commozione per la miseria dell’uomo o condivisione con la povertà umana, ma è desiderio di comunione, miracolo di grazia, il frutto stupendo della redenzione di Cristo, la realizzazione delle «promesse fatte ad Abramo e alla sua discendenza», il dono della vera misericordia che deriva direttamente dall’abisso d’amore del cuore di Dio.
30 marzo 2008