L’ultima udienza del Santo Padre, attesi 250mila fedeli
La Capitale pronta ad accogliere il grande numero di pellegrini in arrivo per partecipare all’ultimo appuntamento pubblico del pontificato. A pieno regime la metro A. Allestite 30 navette verso il Vaticano di F. Cif.
Superata la “prova” dell’ultimo Angelus di Papa Benedetto XVI, domenica 24 febbraio, Roma si prepara ad accogliere domani, mercoledì 27 febbraio, circa 250mila persone. Tanti si stima che saranno i fedeli in arrivo da tutte le diocesi d’Italia per partecipare all’ultima udienza generale del Santo Padre, alla vigilia del suo ultimo giorno da pontefice. L’ultimo vertice in Campidoglio tra tutte le autorità coinvolte, alla presenza del sindaco Gianni Alemanno e dell’assessore alla Mobilità Maria Spena, ha confermato il modello organizzativo messo in campo in occasione degli ultimi due Angelus, con tre nodi strategici per la gestione della mobilità: Termini, Ottaviano e lungotevere in Sassia. La metropolitana A funzionerà a pieno regime per permettere il trasferimento dei fedeli dalla stazione Termini fino a Ottaviano. A presidiare i nodi di scambio e indirizzare i viaggiatori, il personale di assistenza Atac, i volontari della Protezione civile capitolina e regionale e la polizia locale di Roma Capitale, che gestirà anche eventuali chiusure di strade e stop alla viabilità.
Potenziati, per la giornata di domani, anche i servizi sanitari. Accanto ad Ares 118 sarà impiegata all’interno del sistema metro tra Termini e Ottaviano anche una squadra di infermieri specializzati nel primo intervento. In più, nelle stazioni e a bordo dei treni che percorrono le tratte metro sulle quali si prevede il maggiore afflusso saranno presenti squadre di ispettori e agenti della vigilanza Atac, a piedi e a bordo di auto, in costante collegamento con la centrale operativa della Security e con le direzioni centrali del traffico di metropolitana e rete bus, dalle 7 fino al termine dell’evento. L’obiettivo: vigilare i flussi dei fedeli, con particolare attenzione agli accessi e alle uscite delle stazioni.
Per quanti decideranno di raggiungere la Capitale con pullman privati, oltre al Terminal Gianicolo sarà possibile utilizzare i parcheggi di largo Cardinal Micara, in via Gregorio VII, con 80 posti riservati, e via Nuova delle Fornaci, con 30 posti. Deviato il percorso di alcune linee bus: per il 40 e il 62, provenienti da Termini e piazza Bologna, allestito un capolinea provvisorio in lungotevere in Sassia, all’altezza dell’ospedale Santo Spirito. Potenziate, tra le 7 e le 14, le linee 40 e 64, alle quali si aggiungeranno anche 30 navette – 10 in più rispetto alle due domeniche precedenti – per fare la spola senza fermate tra Termini e lungotevere in Sassia. I bus partiranno dai capolinea di piazza dei Cinquecento. A disposizione dei passeggeri anche biglietterie mobili per fare velocemente il biglietto. Chiusa al traffico via della Conciliazione, nel tratto compreso tra via della Traspontina e piazza San Pietro. Per il resto, fanno sapere dal Campidoglio, è «impossibile prevedere ampie zone di chiusure al traffico privato e ai trasporti pubblici in genere, dato che l’evento cade in un giorno feriale».
26 febbraio 2013