La nuova casa Ronald per i bimbi malati
La struttura della Fondazione McDonald nel parco di Bellosguardo destinata ad accogliere i piccoli in cura presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù e i loro familiari di Giulia Rocchi
C’è un nuovo spazio per accogliere i piccoli in cura all’ospedale pediatrico Bambino Gesù e i loro familiari: è la casa Ronald nel parco di Bellosguardo. La cerimonia di inaugurazione si tiene oggi pomeriggio (20 gennaio 2011), alle 17, alla presenza del Segretario di Stato Vaticano cardinale Tarcisio Bertone, del sindaco di Roma Gianni Alemanno, del presidente della struttura ospedaliera Giuseppe Profiti, e del presidente della Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia Guido Freda. La Fondazione stessa gestirà la nuova casa di accoglienza.
«Siamo onorati che a due anni dall’apertura della Casa Ronald di Palidoro, il Bambino Gesù rinnovi la sua fiducia nei confronti della Fondazione Ronald McDonald Italia», commenta Freda. Mentre Profiti ribadisce che «l’accoglienza delle famiglie che vengono da lontano è per il Bambino Gesù una componente imprescindibile del processo di cura dei piccoli pazienti e dell’alleanza che ospedale e famiglie stringono lungo il percorso verso la guarigione». «Le progressive opportunità di deospedalizzazione delle terapie offerte dal progresso della medicina – aggiunge il presidente della struttura ospedaliera – trasforma di fatto realtà come la Casa di Bellosguardo, così come la Casa di Palidoro e altre realtà affini in vere e proprie estensioni protette delle attività mediche».
La collaborazione tra l’ospedale pediatrico e la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia è nata nella primavera del 2008 in occasione dell’apertura della Casa di Palidoro sul litorale romano che, da allora, ha offerto ospitalità a 4.733 famiglie provenienti dall’Italia e dall’estero. Con la costituzione delle Case Ronald, la Fondazione offre accoglienza ai bambini malati e alle loro famiglie. La struttura di Bellosguardo è dotata di 17 unità abitative composte di angolo cottura, camera e bagno privato. Dispone anche di due sale comuni per attività di intrattenimento, una sala giochi, una sala accoglienza e un ampio giardino esterno, per una superficie complessiva di 1.200 mq.
20 gennaio 2011