Al patriarca Bartolomeo il premio per la pace di Rondine Cittadella

Il 26 ottobre a Loppiano; il 27 ad Arezzo l’incontro con i ragazzi dello Studentato internazionale. Tra loro anche giovani teologi ortodossi

Lunedì 26 ottobre la visita a Loppiano; il 27 la tappa ad Arezzo e l’incontro con i giovani dello Studentato internazionale. Tra loro ogni anno giovani teologi ortodossi

«Per l’impegno costante per il dialogo, per la comprensione reciproca tra culture, confessioni e religioni diverse, per favorire la pace tra i popoli». È questa la motivazione per cui l’associazione Rondine Cittadella della Pace ha deciso di insignire il patriarca ecumenico Bartolomeo I del “Premio Rondine preziosi per la Pace”», istituito nel 2015 per essere «attribuito a personalità che, nel loro impegno professionale, civile, religioso e politico, con coraggio e determinazione, trasformano il conflitto attraverso relazioni che superano e dissolvono il concetto di nemico – spiegano dall’associazione -. Andando alle radici dell’inimicizia, la trasformano in energia creatrice di nuove relazioni di pacifica convivenza».

Il patriarca lunedì 26 ottobre visiterà la Cittadella del Movimento dei Focolari, a Loppiano, mentre martedì 27 giungerà ad Arezzo ospite dell’associazione Rondine Cittadella della Pace. Al suo arrivo, dopo aver visitato la cittadella, incontrerà i giovani dello Studentato internazionale al Teatro Tenda. Nel pomeriggio invece visiterà in forma privata la cattedrale di San Donato di Arezzo, dove incontrerà l’arcivescovo della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Riccardo Fontana.

Il patriarca Bartolomeo, da sempre impegnato per il dialogo, ha partecipato a fianco di Papa Francesco a molti storici eventi come gli incontri in Terra Santa o in Vaticano, o come quelli incentrati sul tema della salvaguardia del pianeta, che gli sono valsi il titolo di “Papa Verde”. Fin dal primo incontro a Istanbul, a conclusione del Viaggio di Pace in Caucaso del Sud realizzato dall’associazione nel 2010 – da Baku, attraverso le «red line» dei diversi conflitti, per giungere in Turchia -, Rondine e Bartolomeo hanno avvertito una intensa consonanza e sviluppato una profonda amicizia spirituale, tradotta soprattutto nell’ospitalità a Rondine, ogni estate, di giovani teologi ortodossi che si formano insieme agli altri studenti internazionali provenienti dai luoghi di conflitti distruttivi.

22 ottobre 2015