Al via la terza edizione della Settimana Nicolaiana

Da Ostia, dalla parrocchia San Nicola di Bari, sabato 26 maggio partirà il corteo rievocativo del pellegrinaggio del venerabile Barlaam su cui si fonda l’itinerario della Via Nicolaiana

Partiranno oggi, 21 maggio fino al 2 giugno, gli eventi della terza edizione della settimana nicolaiana e del Cammino sull’acqua, un’iniziativa nata per promuovere il patrimonio materiale ed immateriale del vescovo Nicola di Myra. Coinvolti in questa edizione – partecipata anche dai partner Comune di Bari, Comunità Montana X Aniene e Comune di Bracciano – i municipi X, XI e VIII di Roma. “Affinchè acqua non ci separi” il tema scelto. «L’acqua come bene comune, fondamentale e ricca di simbolismi in tutte le religioni è ponte di comunicazione naturale, con il suo patrono San Nicola» ha spiegato la referente dell’iniziativa Monia Franceschini. E da Ostia, parrocchia San Nicola di Bari, sabato 26 maggio partirà alle 9.30 il corteo rievocativo del pellegrinaggio del venerabile Barlaam – su cui si fonda l’itinerario della Via Nicolaiana – che nel 1459 in sogno venne invitato dallo stesso santo a recuperare sulla sua tomba un’icona miracolosa da riportare in Russia ed oggi conservata ad Uglic, in un monastero da lui stesso fondato.

Il corteo, in cui sarà esposta anche
una copia dell’antica icona, farà tappa presso la parrocchia Regina Pacis per poi proseguire fino al porto turistico dove si imbarcherà risalendo il Tevere, con alcune soste per permettere la partecipazione delle comunità dell’entroterra, fino alla basilica di San Nicola in Carcere. «L’iniziativa – in rito ecumenico romano cattolico e ortodosso – è stata emblema per anni dei rapporti pre ecumenici fortemente supportati dai pontefici Pio XI e XII» spiega la Franceschini.

Come testimoniano i video editi dall’Istituto Luce, la processione del 1900 aveva un impatto scientifico, diplomatico e mediatico notevole, con migliaia di persone al seguito. Il recupero della tradizione è avvenuto dal 2016 ad opera della rete promotrice del Cammino NikolaosRoute-La Via Nicolaiana, successivamente costituitasi in associazione europea, nel 2017. Obiettivo dell’associazione rendere il cammino fruibile, economicamente sostenibile e certificato. Un modello di itinerario culturale europeo in fase di implementazione che coinvolge tre continenti: dalla Federazione Russa verso la Basilica di Bari in Italia e poi in Terrasanta.

Un lavoro di recupero storico e di promozione del dialogo interreligioso ed ecumenico, che cresce di anno in anno nel coinvolgimento delle comunità aderenti con le rispettive istituzioni. «San Nicola riconcilia oriente ed occidente, è simbolo dell’interculturalità, portavoce del popolo nella lotta alla corruzione e nei conflitti sociali» ha spiegato Don Roberto Visier, parroco di San Nicola di Bari ad Ostia. Dirompente il suo impatto sulla storia europea: la traslazione delle reliquie nel 1087 da Myra a Bari fu effetto e non causa del propagarsi del culto.

«Un’occasione preziosa per valorizzare
il patrimonio spirituale, culturale, artistico, favorire inclusione sociale, lotta alla povertà e all’emarginazione, contrasto alla crisi economica e sociale» ha riflettuto Franceschini. Il programma dettagliato degli eventi – che prevede tra l’altro convegni, concerti, seminari, proiezioni, mostre di pittura, iniziative sportive e la produzione del pane dolce che sarà che sarà distribuito gratuitamente sul territorio e nelle strutture alberghiere – sul portale di Roma Capitale.

 

21 maggio 2018