Gioia di poveri e sofferenti per il «giogo soave» di Cristo
Nella Croce ogni oppresso trova la libertà, ogni misero riceve la consolazione di Marco Frisina
L’esultanza di Gesù che vede il Padre riservare ai poveri la rivelazione del Regno di Dio getta una luce inaspettata nel cuore di Cristo. Come se il Signore volesse esternare i sentimenti profondi che muovevano il suo intimo di Figlio dell’Uomo e di Figlio di Dio. Il suo cuore si riempie di gioia nel vedere che i piccoli e i poveri sanno comprendere il mistero dell’amore mentre quelli che si reputano «i sapienti e gli intelligenti» nella loro autosufficienza non capiscono il dono che viene loro offerto. La signoria di Cristo, il suo giogo soave, viene accettato con gioia dai poveri e dai sofferenti perché in lui essi trovano l’amore e la salvezza, perché di buon grado e più facilmente sanno offrire la loro vita, in umiltà e pazienza, a colui che per primo offre la vita al mondo nell’umiltà infinita di Dio che si fa uomo per amore. Cristo è il modello di ogni povero e sofferente, nella sua croce resa luminosa dalla sua offerta ogni oppresso trova la libertà, ogni misero riceve la consolazione, ogni uomo dolorante può condividere con il Crocifisso la sua stessa sofferenza ed essere salvato dall’Amore.
6 luglio 2008