Asvis lancia SaturdaysforFuture

L’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile invita a organizzare iniziative su consumo e produzione responsabili. Il 28 settembre la mobilitazione nazionale

Migliorare le abitudini di spesa, trasformando il sabato – quando gran parte delle persone fanno la spesa settimanale – nel giorno di sensibilizzazione e impegno per la produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile. Con questo obiettivo l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) lancia il sito www.saturdaysforfuture.it, invitando a cambiare le abitudini di spesa e a proporre iniziative in vista della mobilitazione nazionale in programma per il 28 settembre per dare concretezza al Goal 12 dell’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi dell’Onu, incluso il nostro. A partire da oggi dunque, 11 settembre, consumatrici e consumatori, imprese e organizzazioni della società civile potranno proporre iniziative per animare la mobilitazione nazionale, che seguirà quella di venerdì 27, giorno dello sciopero globale degli studenti per la lotta al cambiamento climatico.

L’idea dei Saturdays for Future, per rendere il sabato il giorno della responsabilità per ciò che si acquista e si produce, è stata lanciata il 5 giugno scorso dal portavoce Asvis Enrico Giovannini e dal presidente del comitato scientifico di NeXt Leonardo Becchetti. Prendendo spunto dalla mobilitazione globale sul clima “Fridays for Future”, l’iniziativa invita tutte e tutti a cambiare le abitudini di spesa, rendendo concreto l’impegno per la sostenibilità dello sviluppo. «Consumare in modo consapevole e responsabile significa, in primo luogo, evitare lo spreco, ridurre al minimo i rifiuti, riciclare e scegliere in modo responsabile i prodotti che si acquistano, guardando alla sostenibilità del nostro modello di sviluppo – dichiara Giovannini -. Il cambio di abitudini potrà innescare un processo virtuoso, incidere positivamente sui modelli di produzione e rendere le aziende più responsabili e più sostenibili, non solo sul piano ambientale ma anche su quello sociale, in primo luogo verso i propri dipendenti».

Il presidente Asvis Pierluigi Stefanini ricorda l’accoglienza favorevole già riservata alla proposta da parte di molti soggetti della società italiana. Per questo, spiega, «siamo quindi fiduciosi sull’impatto che questa iniziativa potrà avere nei mesi e negli anni a venire, con benefici concreti anche per i bilanci delle famiglie italiane». In concreto, attraverso il sito a partire da oggi è possibile informarsi sull’iniziativa, proporre eventi su tutto il territorio nazionale e prepararsi alla mobilitazione nazionale del 28 settembre. «Sarà la prima tappa di un percorso verso una maggiore presa di coscienza sulla sostenibilità dei modelli di produzione e consumo», assicurano dall’Alleanza.

L’iniziativa, spiegano gli organizzatori, si rivolge ai consumatori – «soprattutto i giovani desiderosi di partecipare alla creazione di un modello sostenibile di sviluppo» -; alle oltre 230 organizzazioni aderenti all’Asvis, ma anche a docenti, associazioni di consumatori, associazioni imprenditoriali, sindacati, imprese produttrici e imprese della grande distribuzione organizzata, così come alle Botteghe del commercio equo e solidale. Da ultimo, si rivolge anche ai media che «vogliono sensibilizzare il grande pubblico attraverso la comunicazione sul consumo responsabile e lo sviluppo sostenibile».

Per la diffusione di comportamenti di consumo e produzione responsabili, dunque, l’Asvis invita a partecipare al sondaggio online e indicare le priorità di produzione e consumo responsabili sulle quali si ritiene necessario un maggiore impegno da parte di tutte e tutti; a organizzare eventi o iniziative specifiche dedicate alla promozione di modelli responsabili di produzione e consumo; a partecipare alla campagna di sensibilizzazione social con l’hashtag #SaturdaysforFuture. Attraverso il sito www.saturdaysforfuture.it l’Alleanza  informerà sugli eventi in programma e metterà a disposizione materiali utili per realizzare le diverse iniziative. Tra questi, nella settimana del 20-28 settembre, ci sarà anche, disponibile gratuitamente, il corso e-learning sull’Agenda 2030.

11 settembre 2019