Campidoglio, stanziati fondi per 600 nuovi bus in 3 anni

Approvata dalla giunta una variazione al Bilancio di previsione 2018-2020. L’assessore Lemmetti (Bilancio): «Confermiamo la volontà di rilanciare il trasporto pubblico e migliorare la mobilità cittadina»

Seicento nuovi autobus nei prossimi tre anni. È l’effetto della delibera approvata dalla giunta capitolina alla fine della scorsa settimana: una variazione al Bilancio di previsione 2018-2020 che prevede un finanziamento di 159 milioni di euro per l’acquisto di nuovi mezzi. Fondi che vanno ad aggiungersi agli oltre 8 milioni di euro già stanziati in sede di approvazione del bilancio a dicembre. In tutto, dunque, 167 milioni per rinnovare la flotta degli autobus della Capitale. Per l’acquisto dei veicoli poi, spiegano dal Campidoglio, sono previsti ulteriori fondi per 30 milioni di euro nel 2018, 30 milioni nel 2019 e 99 milioni nel 2020.

Il provvedimento, che verrà sottoposto all’approvazione dell’assemblea capitolina, va quindi a modificare il piano investimenti triennale finanziando l’aumento di spesa in conto capitale con avanzo vincolato da mutuo e da Boc. Si tratta di una variazione di bilancio, spiega l’assessore Gianni Lemmetti, con la quale «confermiamo la volontà dell’amministrazione capitolina di rilanciare il trasporto pubblico locale e migliorare la mobilità cittadina. Invece di proclami o progetti destinati a restare sulla carta – prosegue -, noi mettiamo in campo interventi concreti e li finanziamo con le risorse necessarie, per contribuire realmente alla qualità della vita dei cittadini. Auspichiamo che il Mise sostenga questa azione di sviluppo del servizio pubblico, concedendo i fondi annunciati al Tavolo per Roma ma al momento non ancora stanziati».

 Anche per l’assessore alla Città in movimento Linda Meleo, «i fondi garantiranno nuova vita al parco mezzi, con l’acquisto di 600 nuovi autobus che andranno a svecchiare la flotta e potranno essere messi a disposizione dei cittadini. Il piano industriale, che l’azienda sta mettendo a punto – chiarisce – va di pari passo con l’iter procedurale attuato dall’amministrazione. Come promesso stiamo rispettando il programma di risanamento: un’operazione che s’inserisce nell’ottica di rilancio della più grande società pubblica di trasporti d’Europa».

16 gennaio 2018