Castellitto all’Auditorium Conciliazione per la Siria
La serata è organizzata dall’Unhcr in un doppio spettacolo. Prima il “Giudizio Universale” con proiezioni immersive a 270 gradi e poi il reading del monologo “Preghiera del mare” di Khaled Hosseini
Appuntamento con la solidarietà giovedì 6 dicembre all’Auditorium della Conciliazione. Un doppio spettacolo per raccogliere fondi e sensibilizzare sulle conseguenze drammatiche del conflitto in corso in Siria da oltre 7 anni che ha costretto più di 5 milioni e mezzo di persone a lasciare il Paese e oltre 6 milioni alla condizione di sfollati. Sarà una “Special night for Syria” quella che inizierà alle 21 con “Giudizio Universale”, lo spettacolo permanente dove i confini tra proiezioni e performance si fondono. Una tecnologia innovativa, proiezioni immersive a 270°, live performance, impianto sonoro di ultima generazione e straordinari effetti scenici per un viaggio alla scoperta della Cappella Sistina. Accompagnati dalla voce di Pierfrancesco Favino (voce di Michelangelo) e da una colonna sonora d’eccezione, il cui tema principale è composto da Sting.
Al termine di Giudizio Universale, l’attore Sergio Castellitto leggerá “Preghiera del Mare” di Khaled Hosseini, scrittore afgano tra i piú letti al mondo, autore di bestseller a livello internazionale come “Il cacciatore di Aquiloni”. L’attore romano interpreterà questo testo, ispirato dalla tragica morte del piccolo Alan Kurdi, rifugiato siriano trovato senza vita nel settembre del 2015 sulla spiaggia di Bodrum in Turchia. Preghiera del Mare è un toccante monologo di un padre che parla al figlio di notte, sulla spiaggia, alla vigilia di un pericoloso viaggio per fuggire dalla guerra e per trovare sicurezza e accoglienza.
Il reading di Sergio Castellitto sarà accompagnato da due musicisti siriani, Alaa e Haian Arsheed (rispettivamente, violino e viola). Entrambi i fratelli sono fuggiti dalla Siria dopo lo scoppio della guerra nel 2011. La famiglia di Alaa e Haian, prima della guerra, gestiva il caffè-galleria Alpha, uno spazio culturale punto di ritrovo di artisti siriani. Nel 2015 Alaa, nel frattempo fuggito a Beirut, incontra per caso Alessandro Gassmann che stava girando per l’Unhcr il documentario sui rifugiati siriani “Torn” e ne diventa uno dei protagonisti. Pochi mesi dopo si trasferisce in Italia, dove ancora oggi vive.
Dalle 20.30 gli spettatori potranno percorrere un blu carpet d’eccezione e visitare il foyer dove, su ampi schermi, saranno proiettati i video che raccontano il conflitto in corso in Siria e il lavoro sul campo dell’Unhcr e dove sarà presente personale dell’organizzazione che distribuirà materiale informativo. La Società Editrice Milanese (SEM), presente nel foyer, darà la possibilitá agli ospiti di acquistare il libro “Preghiera del Mare”di Khaled Hosseini.
28 novembre 2018