Coronavirus: hub vaccinale nella cattedrale di Kiev

Il centro attivo nella chiesa della Risurrezione, sede residenziale del capo della Chiesa greco-cattolica ucraina l’arcivescovo maggiore Shevchuk

In un momento in cui il Covid-19 “morde” con particolare ferocia in Ucraina, con una media di 22mila nuovi contagi a settimana, anche la Chiesa greco-cattolica scende in campo, rispondendo alla richiesta di aiuto del ministero della Salute. Dal 7 novembre la cattedrale della Risurrezione a Kiev, sede residenziale di Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, ospita un centro di vaccinazione. È il primo edificio di culto della Chiesa greco-cattolica ucraina che ospita un centro di vaccinazione, spiegano in una nota, e il fatto che sia simbolicamente la sua sede patriarcale testimonia «l’impegno che si vuole mettere in campo nella lotta alla pandemia».

Considerando che nel Paese solo il 18% della popolazione è pienamente vaccinato e il 22% ha avuto la prima dose di vaccino, il ministero della Salute ucraino ha chiesto l’aiuto della Chiesa, con i suoi luoghi di culto, anche per superare la cosiddetta “esitazione vaccinale”. La vaccinazione nella cattedrale patriarcale può essere effettuata con i vaccini AstraZeneca, CoronaVac e Pfizer tutti i giorni. L’arcivescovo maggiore Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, aveva annunciato l’impegno delle chiese come centri-vaccinali anti Covid al termine della Divina Liturgia dello scorso 7 novembre. «Abbiamo ricevuto la richiesta del ministero della Salute di aprire i nostri edifici di culto e i monasteri per accogliervi, se necessario, i centri di vaccinazione come abbiamo promesso all’inizio della pandemia», le sue parole. Secondo Shevchuk, il sostegno alla vita passa oggi da quattro condizioni: «Non avere paura delle vaccinazioni, indossare mascherine, mantenere la distanza sociale e lavarsi le mani. In ogni angolo della nostra Chiesa in Ucraina e all’estero cerchiamo di servire la gente con tutto ciò che abbiamo a disposizione per salvare le vite e la salute delle persone».

17 novembre 2021