Da Telefono Amico ascolto “no stop” per chi è solo a Natale

Il servizio attivo senza interruzioni dalle 10 del 24 dicembre alla mezzanotte del 26. In campo 250 volontari, che si alterneranno nei centri sul territorio

La no stop di Telefono Amico per il Natale inizia alle 10 del 24 dicembre per concludersi solo alla mezzanotte del 26. In campo 250 volontari, che si alterneranno nei centri di ascolto, «pronti a rispondere alle chiamate di chi si sente solo, sta male o ha qualche problema che lo tormenta e, a Natale, ha ancora più bisogno di una voce amica». A spiegarlo è Monica Petra, presidente di Telefono Amico Italia, che ben conosce la solitudine e il senso di fragilità che spesso accompagna il periodo delle feste. Nel  2018, racconta, «tra il 24 dicembre e il giorno di Santo Stefano, abbiamo ricevuto oltre 300 richieste di aiuto da parte di persone sole o in difficoltà». Di qui la scelta di non interrompere il servizio di ascolto, quest’anno, neanche di notte.

«In questi giorni di festa – aggiunge ancora Petra – veniamo contattati prevalentemente da uomini con età compresa tra i 46 e i 65 anni. Le difficoltà segnalate con maggiore frequenza sono legate alla solitudine e a problemi familiari: molte persone ci contattano semplicemente per sentirsi meno sole la notte di Natale». Un servizio, questo, che l’organizzazione di volontariato garantisce 365 giorni all’anno, dalle 10 alle 24, grazie a 500 volontari che operano in 20 centri locali distribuiti su tutto il territorio nazionale: da oltre 50 anni ascolta le persone che hanno bisogno di aiuto garantendo il totale anonimato. «Solo nel 2018 – riferisce la presidente – abbiamo raccolto circa 50mila richieste di sostegno, offrendo quasi 9mila ore di assistenza telefonica e ascolto».

Il servizio è raggiungibile attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito di Telefono Amico oppure attraverso il numero unico 199.284.284. I volontari che rispondono alle telefonate e alle e-mail di chi ha bisogno di aiuto offrono supporto attraverso l’ascolto empatico, il dialogo e la valorizzazione delle risorse interiori. «L’obiettivo – chiarisce Petra – è restituire benessere emozionale alle persone in difficoltà, senza mai esprimere giudizi e garantendo il totale anonimato». Dalla presidente, infine, un grazie speciale a «tutti i volontari che, anche quest’anno, hanno deciso di donare parte delle vacanze di Natale alle persone in difficoltà».

20 dicembre 2019