Dalla Cei 500mila euro per Marche e Umbria

Lo stanziamento, attraverso Caritas italiana, dai fondi dell’8xmille, per fare fronte alle prime urgenze. L’invito a «pregare e farsi prossimi» alle comunità colpite

Per fare fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali delle persone colpite dall’alluvione che nei giorni scorsi ha interessato le Marche e alcuni territori dell’Umbria, la presidenza Cei ha disposto un primo stanziamento di 500mila euro dai fondi dell’8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica.

Da Matera, in occasione del XXVII Congresso eucaristico nazionale (22-25 settembre 2022), i vertici della Conferenza episcopale italiana esprimono fraterna vicinanza alle popolazioni provate da «questo drammatico evento» e assicurano il ricordo nella preghiera per le vittime, i dispersi e tutte le famiglie coinvolte. «Possano trovare nel Signore misericordioso il conforto e la forza necessari e nella comunità italiana una solidarietà pronta e concreta – l’auspicio del cardinale presidente Matteo Zuppi -. Questo avvenimento disastroso torna a mostrarci la fragilità del nostro territorio. Ogni volta ci domandiamo cosa avremmo dovuto e potuto fare per non piangere i nostri cari e se abbiamo messo in atto tutte le azioni di prevenzione necessarie – la riflessione del porporato -. Dobbiamo imparare dalle lezioni apprese nel passato, per far sì che catastrofi del genere non si ripetano».

La presidenza Cei rinnova quindi l’invito alle diocesi, alla rete delle parrocchie e agli istituti religiosi «a pregare e a farsi prossimi alle comunità marchigiana e umbra così duramente colpite. La Caritas Italiana, che provvederà a far giungere lo stanziamento deliberato a livello locale – informano -, è già mobilitata e attiva sul campo».

23 settembre 2022