Diritti infanzia: firmata dal premier Draghi la riproduzione della legge di ratifica della Convenzione
Carmela Pace (Unicef Italia): «Atto simbolico che testimonia l’impegno del governo a favore dei piccoli. La pandemia ha messo a dura prova bambini e famiglie»
Un gesto dal forte valore simbolico. Nella giornata di ieri, 17 giugno, il premier Mario Draghi ha firmato la riproduzione dell’originale della legge n.176/1991 di ratifica della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata il 27 maggio 1991 dal Parlamento.
A esprimere la riconoscenza dell’Unicef al premier è la presidente di Unicef Italia Carmela Pace. «Siamo grati al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi per aver risposto al nostro appello – afferma -. Questo atto simbolico testimonia l’impegno del governo a favore dell’infanzia in Italia e nel mondo». La pandemia di Covid-19, prosegue Pace, «ha messo a dura prova i bambini e le famiglie, acuendo disuguaglianze e criticità pregresse. Gli ultimi dati Istat sulla povertà assoluta nel nostro Paese relativi al 2020 ci restituiscono la fotografia di un fenomeno in crescita. Sono oltre 1 milione e 300mila i minorenni in povertà assoluta, con un peggioramento di due punti percentuali rispetto all’anno precedente».
Nell’analisi della presidente di Unicef Italia, il Piano nazionale di ripresa e resilienza «avrà un ruolo fondamentale per garantire ai bambini e alle famiglie che vivono in Italia il supporto necessario per il loro sviluppo e benessere».
18 giugno 2021