Guerra in Ucraina, Zuppi: «Serve lo sforzo della Cina»

Il presidente Cei al Tg2000, a margine dell’incontro di Sant’Egidio a Berlino “L’audacia della pace”. «Governo e popolo ucraino sanno il sostegno di Chiesa e Papa»

«Deve essere una pace scelta dagli ucraini con le garanzie, l’impegno, lo sforzo di tutti. E quindi chiaramente quello della Cina è uno degli elementi forse più importanti». Il cardinale presidente della Cei Matteo Zuppi è tornata sulla guerra tra Ucraina e Russia, intervenendo ai microfoni del Tg2000, il telegiornale di Tv2000. L’occasione: l’incontro internazionale promosso dalla Comunità di Sant’Egidio a Berlino sul tema “L’audacia della pace”, inaugurato ieri pomeriggio, 10 settembre.

Zuppi non ha dubbi: «Serve l’impegno di tutti, in particolare di quelli che hanno un’importanza maggiore come la Cina. La pace richiede lo sforzo di tutti – ha ribadito -, non è mai qualcosa che può essere imposta da qualcuno. I tempi notoriamente sono eterni, i tempi della Santa Sede e i tempi della Cina sono notoriamente molto lunghi», il commento. Riguardo poi alle indiscrezioni degli ultimi giorni, «credo che sia così chiaro – ha aggiunto – e penso che se ci sono delle nubi ovviamente si sono già chiarite o si chiariranno, sono comprensibili in una tensione così forte. Credo che il governo e il popolo ucraino sanno bene il sostegno che la Chiesa e Papa Francesco hanno sempre avuto per la loro sofferenza».

Per il presidente dei vescovi italiani, «i percorsi della pace sono qualche volta imprevedibili, hanno bisogno dell’impegno di tutti. Serve una grande alleanza per la pace e spingere tutti nella stessa direzione», ha rilevato al Tg2000.

11 settembre 2023