Il Seminario Romano Maggiore compie 450 anni

Il 7 febbraio convegno sulla formazione del sacerdote; il 14, festa della Madonna della Fiducia. Il rettore don Occhipinti: «Sprone per attuare il progetto che il Papa ci propone»

Il 7 febbraio un convegno sulla formazione del sacerdote; il 14, festa della Madonna della Fiducia. Il rettore don Occhipinti: «Sprone per attuare il progetto che il Papa ci propone»

«Due settimane intense». Così don Concetto Occhipinti, rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore, sintetizza gli inizi del mese di febbraio per i suoi seminaristi. Dal 1° al 14, infatti, per loro sono giorni speciali: a partire dal primo del mese, 450esimo anniversario dalla fondazione, proseguendo con il convegno celebrativo su «La formazione del presbitero nella storia del Seminario Romano», in programma per il 7, fino alla tradizionale festa della Madonna della Fiducia, sabato 14.

«Il nostro Seminario – racconta don Concetto – è stato tra i primi ad essere fondato dopo l’istituzione dei collegi ecclesiastici da parte del Concilio di Trento. Così, in vista di quest’anniversario, ci siamo chiesti come potevamo ricordare 450 anni di una storia così ricca». La risposta, prosegue il rettore, «filo rosso che attraversa epoche e situazioni storiche, l’abbiamo trovata in un passo degli Atti degli Apostoli, decidendo di farne il tema di quest’anno formativo: “Noi ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola”». Un fil rouge che, per il rettore, porta fino al magistero di Papa Francesco, il quale «ogni qual volta si è rivolto a coloro che si preparano a vivere il ministero sacerdotale, si è sempre riferito all’esempio degli apostoli».

«Il nostro desiderio – aggiunge don Concetto – è che la memoria del ricco patrimonio del Seminario Romano sia di sprone per attuare il progetto del ministero apostolico che il Santo Padre ci propone». Desiderio che nel convegno del 7, presieduto dal cardinale vicario Agostino Vallini, si farà pubblico: l’esposizione storica sarà di monsignor Sergio Pagano, cui seguiranno quattro relazioni tenute da padre Gianfranco Ghirlanda, monsignor Pietro Maria Frangnelli, don Paolo Lojudice e monsignor Enrico Feroci. Il tema: il prete romano come “maestro di vita spirituale”, “promotore di cultura”, “ministro della carità” e “pastore fra la gente”.

La festa della Madonna della Fiducia chiuderà infine il periodo di festeggiamenti con la presenza di seminaristi di oggi e di ieri: «Il 13 – conclude don Concetto – il cardinale Angelo Comastri, nostro ex alunno, celebrerà i primi vespri, il 14 avremo le lodi officiate da monsignor Nazareno Marconi, anche lui nostro ex alunno, la liturgia eucaristica del mattino presieduta dal vicegerente, monsignor Filippo Iannone, e i secondi vespri con monsignor Santo Marcianò».

5 febbraio 2015