Roma Capitale per il 75° anniversario della Liberazione
Il palinsesto della giornata del 25 aprile disponibile sui canali social, con #Romaperil25aprile, #laculturaincasa e #iorestoacasa. Gli appuntamenti digital
Anticipato a oggi, 24 aprile, il momento di raccoglimento a Piramide con il sindaco di Roma Virginia Raggi e la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, per celebrare il 75° anniversario della Liberazione d’Italia. Il motivo: l’osservanza della festa ebraica dello Shabbat. Domani, sabato 25 aprile, sempre a Porta San Paolo il sindaco interverrà a una cerimonia con il presidente dell’Anpi di Roma Fabrizio De Sanctis. Tutti gli eventi, ricordano dal Campidoglio, saranno organizzati nel rispetto delle disposizioni emanate dal governo per lo svolgimento delle celebrazioni.
Molti gli appuntamenti digital promossi da Roma Capitale, insieme alle istituzioni culturali cittadine, che già dal mattino potranno essere seguiti su Facebook, Instagram e Twitter, seguendo gli hashtag #Romaperil25aprile, #laculturaincasa #iorestoacasa. L’Istituzione Biblioteche di Roma celebrerà la ricorrenza con un pellegrinaggio laico e digitale con testimonianze originali, voci, documenti d’archivio sui fatti di quei giorni. La pagina Facebook della Casa delle Memoria e della Storia, in particolare, proporrà contenuti culturali e materiali d’archivio di grande valore storico-documentario, tra cui il ciclo Io C’ero: sei interviste raccolte e conservate da Mediateca Roma a Micol Fontana, Mario Monicelli, Marisa Cinciari Rodano, Mario Verdone, Rosario Bentivegna e Giuliano Vassalli. A queste voci si aggiungeranno testimonianze dei rappresentanti delle associazioni che operano nella Casa della Memoria e della Storia, oltre a quelle di importanti personalità storiche, di testimoni diretti e indiretti di quei giorni. Nella notte tra il 24 e il 25 aprile luci tricolori illumineranno la Casa della Memoria e della Storia, “accendendo” la Festa e i riflettori sul luogo simbolo della Memoria in città. La luce proiettata, simbolo di fermento e unità, sarà accompagnata dai versi di Calvino scritti per il canto Oltre il ponte, nella versione di Sara Modigliani. «Un inno al coraggio e alla resistenza», affermano gli organizzatori.
Sui canali social della Fondazione Musica per Roma risuonerà per l’intera giornata l’inno per eccellenza della Resistenza: “Bella ciao”. In programma una vera e propria maratona di video e, tra le altre, l’esecuzione corale di Bella ciao cantata da Petra Magoni accompagnata da un esemble composto dai migliori musicisti della scena jazz italiana. Nella mattinata, si entra nel vivo della programmazione con il direttore della Casa del Cinema Giorgio Gosetti che, nella sua rubrica La cineteca del direttore, inaugurerà le celebrazioni proponendo una serie di riflessioni sul cinema e la liberazione: lo speciale “Verso il 25 aprile, la festa che non c’è”. Si attraverseranno film e registi che hanno fatto la storia del cinema. Il “viaggio” proseguirà durante l’intera giornata con l’intervista, sempre pubblicata da Casa del Cinema (ore 12.30), dal titolo “25 aprile 1945, il grande rimosso del cinema italiano”, realizzata al giornalista e critico Alberto Crespi . Anche Fondazione Cinema per Roma sui canali social con @romacinemafest e @romacityfest festeggerà la Liberazione con immagini de “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani e “Paisà” di Roberto Rossellini.
Alle 11, spazio al volto e la voce di Ascanio Celestini, nella video-intervista d’archivio di Romaeuropa, riproposta in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. Celestini sarà protagonista, nella serata, di un altro appuntamento sui canali social del Teatro di Roma: alle ore 21 #TdrOnline ribadirà, anche a distanza, l’importanza del ruolo del palcoscenico come luogo di incontro e libertà grazie all’incontro tra Celestini e Giorgio Barberio Corsetti che dialogheranno sulla realtà e sulla memoria, intrecciando voci ed esperienze individuali.
Grande musica, ancora, alle 11, con i Canti di Prigionia di Dallapiccola eseguiti da Orchestra e Coro di Santa Cecilia diretti da Markevitch nel 1954. I canali web dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia proporranno questa storica registrazione per sottolineare il valore simbolico di uno dei più alti esempi di musica di protesta che sia mai stata composta. Alle 12 invece la staffetta musicale porterà gli utenti direttamente sui canali social e sul canale You Tube del Teatro dell’Opera di Roma, dove verrà lanciato un video realizzato appositamente per questa occasione dai ragazzi della Cantoria del Teatro dell’Opera, la nuova compagine giovanile diretta dal maestro Roberto Gabbiani e istituita per offrire un percorso di alto perfezionamento artistico e musicale a cantori di età compresa tra i 16 ed i 25 anni. Con i colori del tricolore i giovani artisti eseguiranno, ognuno dalla propria casa, Il canto degli Italiani. Sempre alle 12 sarà #TdrOnline, sui canali social del Teatro di Roma, a dare il via alle proprie celebrazioni con la poesia partecipata e condivisa dell’Atelier, condotto da Azzurra D’Agostino, restituzione finale del laboratorio di lettura e scrittura poetica intorno ai temi dell’abitare e della relazione del paesaggio in cui si vive.
Anche la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali partecipa alle celebrazioni del 25 aprile dividendosi tra un messaggio di “ricordo” affidato ad un post storico archeologico interamente dedicato a Porta San Paolo, monumento che fu teatro di una importante battaglia durante la Resistenza, e la pubblicazione di un video registrato durante una conversazione con Dacia Maraini: l’Intervista sulla pace, andata in scena l’11 novembre 2017 al Museo dell’Ara Pacis, nell’ambito dell’iniziativa Incontri con gli scrittori.
Un messaggio forte arriverà anche dal Palazzo delle Esposizioni, che celebra la Festa della Liberazione con la foto vincitrice del World Press Photo 2020, il concorso internazionale di fotogiornalismo che premia ogni anno i migliori professionisti del settore. Lo scatto vincitore della foto dell’anno dell’edizione 2020 è quello di Yasuyoshi Chiba: Straight Voice, che ritrae un giovane che, illuminato dai telefoni cellulari dei suoi compagni, recita poesie nel corso di una manifestazione di protesta che reclama un governo democratico per il Sudan, durante un blackout a Khartum, il 19 giugno 2019.
Alle 18 tornerà protagonista la musica, sui canali digital di Santa Cecilia, con la riproposizione di una doppia sinfonia – di Mozart e di Mahler – diretta dal maestro Manfred Honeck e il Webinar con Antonio Pappano, in cui la vicepresidente dell’Università Luiss Guido Carli Paola Severino e il presidente dell’Accademia di Santa Cecilia Michele dall’Ongaro dialogheranno con Antonio Pappano sul ruolo che la musica può assumere come fonte di forza e energia creativa in momenti drammatici e inediti come quello che stiamo vivendo (sui social delle due istituzioni).
24 aprile 2020