Le giornate di Padre Pio

Grande attesa per l’arrivo a Roma delle spoglie del santo di Pietrelcina e di san Leopoldo Mandic. Il 6 febbraio l’udienza e il 9 la Messa con il Papa

Grande attesa per l’arrivo a Roma delle spoglie del santo di Pietrelcina e di san Leopoldo Mandic. Il 6 febbraio l’udienza e il 9 la Messa con il Papa

Due frati cappuccini uniti dal carisma della confessione: Padre Pio da Pietrelcina e Padre Leopoldo Mandic da Padova. Le loro spoglie saranno a Roma da mercoledì 3 a giovedì 11 febbraio. È stato Papa Francesco a volere in Vaticano i due santi, entrambi canonizzati da Giovanni Paolo II. Il loro ministero, infatti, è stato il riflesso della Misericordia di Dio per quanti si accostavano al confessionale. Saranno da esempio ai Missionari della Misericordia, i sacerdoti che per quest’anno giubilare si sono resi disponibili a portare il sacramento della penitenza ovunque e che riceveranno il mandato ufficiale da Papa Bergoglio alle 17 del 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, nella basilica di San Pietro.

C’è gran fermento, accompagnato da tanta emozione, nelle parrocchie che ospiteranno le spoglie e tra i gruppi di preghiera di Padre Pio, i primi nati a Roma nella seconda metà degli anni ’50 proprio su richiesta del frate delle stimmate. I due santi, quasi contemporanei, non si sono mai incontrati ma conoscevano bene i carismi l’uno dell’altro, tanto che spesso padre Pio indirizzava a Padova da padre Leopoldo i pellegrini che attraversavano l’Italia per incontrarlo. Entrambi hanno speso la loro vita nei confessionali: come padre Pio, che aveva la capacità di confessare fino a dodici ore al giorno, san Leopoldo, di origine croata, nonostante fosse cagionevole di salute, nei suoi 52 anni di sacerdozio è stato presente ogni giorno nella piccola cella-confessionale dedicando tutto se stesso all’accoglienza dei fedeli che a lui si rivolgevano. Ha confessato fino a poche ore prima della sua morte, avvenuta il 30 luglio 1942.

L’evento della loro presenza a Roma, ha sottolineato l’arcivescovo Rino Fisichella presentando venerdì 29 gennaio l’iniziativa, «permetterà a migliaia di pellegrini di esprimere la loro devozione ai due santi e trovare ancora una volta la consolazione nella loro intercessione». Le spoglie dei due cappuccini saranno accolte nella basilica di San Lorenzo fuori le Mura alle 15 del 3 febbraio da frate Gianfranco Palmisani, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Romana; alle 18 la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale vicario Agostino Vallini. Il 4 febbraio sono in programma varie celebrazioni liturgiche e alle 20.30 l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, presiederà la liturgia penitenziale interobbedienziale. Al termine le reliquie saranno trasferite nella chiesa di San Salvatore in Lauro dove, alle 22, monsignor Fisichella celebrerà la Messa. Seguirà una veglia notturna.

Il 5 febbraio, alle 17,45, le reliquie raggiungeranno in processione San Pietro. Prima di fare il loro ingresso in basilica, dove saranno esposte alla venerazione dei fedeli fino all’11, sosteranno per alcuni minuti in piazza San Pietro per un momento di preghiera con monsignor Fisichella. Sabato 6 febbraio si svolgerà in piazza San Pietro un’udienza speciale di Papa Francesco con i gruppi di preghiera di Padre Pio, il personale della Casa Sollievo della Sofferenza e i pellegrini dell’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. Martedì 9, ancora nella basilica Vaticana, il Papa celebrerà la Messa per i frati cappuccini. Giovedì 11, al termine della celebrazione eucaristica presieduta da Fisichella alle 7.30, le reliquie lasceranno Roma: quelle di Padre Pio faranno tappa a Pietrelcina e a Foggia, quelle di San Leopoldo a Loreto e a Bologna.

1° febbraio 2016