Nuove minacce contro il sindaco Marino
Una busta indirizzata al primo cittadino. All’interno, un bossolo e una lettera di intimidazione. Indicati come mittenti Buzzi e Carminati
Una busta indirizzata al primo cttadino della Capitale. All’interno, un bossolo e una lettera di intimidazione. Indicati come mittenti Buzzi e Carminati
Ancora un’intimidazione contro il sindaco di Roma Ignazio Marino. Gli agenti della polizia di Stato hanno intercettato ieri, 14 luglio, presso il centro di smistamento postale di Fiumicino una busta indirizzata al primo cittadino della Capitale. All’interno un bossolo calibro 38 e una lettera con minacce e ingiurie. Dalle prime informazioni, vengono indicati come mittenti della missiva Massimo Carminati e Salvatore Buzzi, due degli indagati nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale. Sulla vicenda indaga la Polaria.
Negli ultimi tempi è il terzo episodio di minacce rivolte al sindaco Marino, già destinatario il 24 giugno di una busta con un bossolo e una lettera minatoria, intercettata sempre a Fiumicino. Il 1° luglio poi nei pressi della sua abitazione era stato trovato un piccione morto con un foro di proettile e un bossolo accanto. Per l’assessore capitolino alla Legalità, il magistrato Alfonso Sabella, si tratta di un episodio «particolarmente inquietante perché il proiettile contenuto nella missiva, calibro 38 Special, è di quelli normalmente usati dalla criminalità organizzata che predilige l’uso del revolver perché, non lasciando bossoli a terra, si rivengono meno tracce». L’invito di Sabella è a «non sottovalutare l’ennesima minaccia a un sindaco fortemente impegnato, nel clima avvelenato che si respira a Roma in questi mesi, in un’opera di tutela della legalità e del rispetto delle regole».