Torna il presepe vivente missionario della Comunità di Villaregia

Il 20 e 27 dicembre e il 2 gennaio l’edizione 2015 dell’iniziativa, a sostegno della missione di Texcoco, in Messico. Impegnati oltre 150 figuranti

Il 20 e 27 dicembre e il 2 gennaio l’edizione 2015 dell’iniziativa, nella sede di Monte Migliore, a sostegno della missione di Texcoco, in Messico. Impegnati oltre 150 figuranti

La riserva naturale di Monte Migliore, in via Antonio Berlese 55 (al chilometreo 18,700 della via Laurentina) ospita la nona edizione del presepe vivente missionario della Comunità di Villaregia. Appuntamento domenica 20 e 27 dicembre e poi sabato 2 gennaio per una rappresentazione che vede impegnati oltre 150 figuranti, con costumi storici dei tempi di Gesù: accompagneranno i visitatori in un viaggio attraverso arti e mestieri di Betlemme, dalla dalla bottega del fabbricatore di candele a quella dell’apicoltore, dalla bottega della lana al fabbro e al falegname, dal cestaio al ciabattino. Prevista anche la possibilità di ristorarsi alla locanda, dove sarà possibile assaggiare prelibatezze e dolcetti.

Tra le novità di quest’anno ci sono il fuoco dei pastori, che accoglierà i visitatori all’ingresso, la fabbrica dei mattoni, dove sarà possibile vedere con i propri occhi come veniva costruita una casa ai tempi di Gesù, il pescivendolo e il fruttivendolo, e due forni palestinesi, ricostruiti a tema, dove il visitatore vedrà come si preparava il pane, dall’impasto alla cottura, fino all’assaggio alla locanda. Altra novità dell’edizione 2015 del presepe vivente missionario è la mostra dei presepi etnici, all’interno del salone della struttura della Comunità missionaria.

La manifestazione prevede un ingresso a offerta libera; il ricavato andrà a sostegno della missione di Texcoco, in Messico, dove la Comunità di Villaregia opera dal 1998.

15 dicembre 2015