400 pacchi viveri per le famiglie più fragili
L’iniziativa di solidarietà di Medicina solidale e Fonte d’Ismaele, dedicata alla memoria di padre Paolo Dall’Oglio, a Tor Bella Monaca. Generi di prima necessità per 200 nuclei
È in programma per domani e dopodomani, 27 e 28 luglio, dalle 9.30 alle 12 nel centro di via Aspertini 520, a Tor Bella Monaca, la distribuzione di 400 pacchi viveri per 200 famiglie fragili del territorio, da parte dei volontari delle associazioni Fonte d’Ismaele e Medicina solidale. Pasta, latte a lunga conservazione, caffè, pelati/passata, carni e tonno in scatola, olio, zucchero, farina, legumi, merendine, biscotti, omogeneizzati, sale, succhi di frutta. A ogni nucleo andranno 2 pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità, per coprire i mesi di luglio e agosto.
Le famiglie che si rivolgono ai centri delle associazioni, riferiscono, sono tendenzialmente italiane, del nord Africa e dell’est Europa. «Sono tutte con un minimo di due figli e spesso uno dei genitori è senza lavoro». Durante le distribuzioni verranno garantite anche visite pediatriche gratuite ai bambini e una golosa merenda. «Abbiamo deciso di anticipare la distribuzione di agosto – spiega la coordinatrice Lucia Ercoli – per aiutare le famiglie in difficoltà ad affrontare il prossimo mese con un più serenità. Dobbiamo dire con grande franchezza che stanno aumentando vertiginosamente le richieste dei beni più essenziali: cibo, medicina e vestiario», aggiunge.
Parallelamente a questo tipo di iniziativa, nel centro di via Chiovenda, al Tuscolano, negli ultimi mesi sono stati sostenuti e accompagnati oltre 120 bambini con disturbi dello spettro autistico, con attività di logopedia e socializzazione abbinati al centro estivo per i bambini ucraini che sono ospitati nella struttura. «L’iniziativa che prende il via domani a Tor Bella Monaca e quella portata avanti al Tuscolano – prosegue Ercoli – le abbiamo volute dedicare alla memoria e all’insegnamento di padre Paolo Dall’Oglio, che ha sempre sottolineato come noi cristiani siamo chiamati a essere portatori di una buona novella di speranza soprattutto nelle marginalità più estreme».
26 luglio 2023