Alle Scuderie del Quirinale “Tota Italia. Alle origini di una Nazione”
Fino al 25 luglio l’esposizione dedicata alla valorizzazione del patrimonio dei musei nazionali. Distribuiti su due piani oltre 400 reperti esemplari
Dopo la mostra su Raffaello, evento di rilevanza internazionale, le Scuderie del Quirinale ripartono dalla cultura, dalle radici della nostra Italia. Come ha dichiarato, Dario Franceschini, ministro della Cultura, «le Scuderie del Quirinale, in occasione della riapertura dei musei, fanno di un apparente ostacolo un’opportunità, dedicando alla costruzione dell’Italia, nel segno di Roma, la prima mostra nuovamente accessibile al pubblico. Le limitazioni imposte dalle esigenze di contenimento del contagio impediscono, infatti, la realizzazione di esposizioni con prestiti internazionali, consentendo di fatto una sola possibilità: quella di valorizzare il patrimonio esistente in Italia». E ha aggiunto: «Ecco allora che la forte sinergia, voluta a suo tempo, tra una delle più prestigiose sedi espositive nazionali e il ministero della Cultura rivela appieno la sua efficacia».
“Tota Italia” è dunque una mostra il cui obiettivo è la valorizzazione del patrimonio dei musei italiani, attraverso la rievocazione del mosaico di culture alle origini della storia del nostro Paese, prima che si concludesse il processo di romanizzazione con l’imperatore Augusto. Il titolo della mostra allude all’espressione pronunciata da Augusto quando unificò sotto le insegne di Roma tutti i territori, le popolazioni italiche, in una sola nazione non solo dal punto di vista politico e amministrativo ma anche culturale, religioso e linguistico. Unificazione che tuttavia non eliminò le differenze tra regioni; quelle differenze che ancora oggi sono vive testimonianze della ricchezza e varietà delle nostre tradizioni.
Distribuiti su due piani oltre 400 reperti esemplari: statue, elementi di arredo, produzioni ceramiche, a testimonianza del complesso dialogo tra Roma e il resto della penisola. È un racconto storico che si dipana tra la ricostruzione delle antiche usanze e tradizioni, diffuse in Italia, sia nel vivere che nel costruire e abitare, sia nell’onorare i morti che venerare le divinità. In questo lento processo di romanizzazione non poteva mancare l’esperienza della guerra, documentata attraverso oggetti iconici o grandi fregi, attestanti l’espansione di Roma e dell’impatto sui suoi avversari, a partire dall’unificazione romana dopo le guerre puniche fino all’età di Augusto.
«Tota Italia è quindi la dimostrazione – dichiara Massimo Osanna, curatore della mostra – che le culture non sono blocchi monolitici ma si ibridano, si trasformano». Tappe importanti di questo processo di trasformazioni sono fruibili grazie all’audioguida che, per ragioni di sicurezza sanitaria, è resa accessibile inquadrando con lo smartphone il QR code riportato sui pannelli esplicativi. Lettura/ascolto che può compensare l’eventuale monotonia della visita, dovuta alla cornice neutra dell’allestimento e ad un’illuminazione discreta, dettata anche dall’esigenza di conservazione delle opere, come ad esempio gli affreschi.
Cattura lo sguardo del visitatore il “Corredo di una tomba femminile” proveniente dalla necropoli di Montefortino d’Arcevia e custodita presso il Museo Archeologico Nazionale delle Marche e le diverse raffigurazioni di Ercole. In mostra la scultura attribuita alla scuola di Lisippo e proveniente dal museo archeologico di Chieti. Tra le opere esposte si segnalano inoltre la raffinata “Cista portagioielli” con iscrizione in latino arcaico del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, il “Sostegno di mensa con due grifoni che attaccano un cerbiatto” del Museo Civico di Ascoli Satriano e la statua in bronzo di “Apollo lampadoforo” risalente a I secolo a. C. proveniente dal museo archeologico di Pompei
“Tota Italia. Alle origini di una Nazione” c/o le Scuderie del quirinale, via XXIV Maggio 16. Fino al 25 luglio 2021. Curatori: Massimo Osanna e Stéphane Verger . Orari: dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 20 (ultimo ingresso ore 19).Ingresso consentito a 15 visitatori ogni 5 minuti. Sabato e domenica: prenotazione obbligatoria. Per garantire il rispetto di tutte le precauzioni igieniche, il servizio di guardaroba la caffetteria non sono attivi. Biglietti: intero 17,50; riduzioni per over 65, giovani, app 18 e Carta docente. Per informazioni: info@scuderiequirinale.it.
21 maggio 2021