A poche ore dalla strage di Nizza, dove un camion si è lanciato a forte velocità contro la folla che festeggiava il 14 luglio, dall’Europa sono tante le voci che si alzano nel segno del sostegno e della solidarietà al popolo francese. «La Germania – dichiara la cancelliera Angela Merkel – è è al fianco della Francia nella lotta al terrorismo. E sono convinta che malgrado tutte le difficoltà vinceremo questa battaglia. L’orrore dell’attacco di Nizza è difficile da rendere con le parole. Tutti i pensieri sono con i nostri amici francesi».Dall’Italia, il premier Matteo Renzi reagisce ritwittando le parole del presidente francese Francois Hollande: «La Francia piange, è addolorata, ma è forte e lo sarà sempre di più dei fanatici che oggi vogliono colpirla». Gli fa eco il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni: «Nizza e l’Europa colpite in modo orribile. Con l’unità di crisi seguo sviluppi della situazione». Ancora, la neoletta premier britannica Theresa May dichiara: «I nostri pensieri sono con coloro che sono stati colpiti da questo terribile incidente avvenuto in un giorno di festa nazionale». Non manca nemmeno il sostegno delle istituzioni europee. Il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, da Bruxelles assicura che «la Francia può contare sulla Commissione europea così come sugli altri Stati dell’Ue per continuare a essere sostenuta nella lotta contro il terrorismo all’interno così come all’esterno dell’Unione. La nostra determinazione resterà altrettanto ferma che la nostra unità». Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, invece, sottolinea che le persone colpite «stavano festeggiando la libertà, l’uguaglianza e la fraternità». Sulla stessa linea il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, in un messaggio inviato al presidente Hollande e, attraverso di lui, al popolo francese. «Desidero esprimere, a nome del Parlamento europeo, le mie condoglianze alle famiglie e ai parenti delle tante vittime, invio i miei auguri ai feriti. Saluto il coraggio e la solidarietà dei servizi di sicurezza e sanitari, ma anche degli abitanti di Nizza», le parole di Schulz. «Coloro che hanno commesso o aiutato a commettere questo atto di vigliaccheria atroce hanno scelto una data simbolica, un momento di gioia cara al cuore dei francesi. Essi – osserva – non intaccheranno la nostra determinazione a lottare contro il terrorismo, in Francia, in Europa e nel mondo». Le ferite fisiche e psicologiche, aggiunge ancora il presidente dell’Europarlamento, «impiegheranno tempo per guarire, ma io invito i francesi a non cedere alle tentazioni della divisione e dell’odio. Libertà, uguaglianza, fraternità: la Francia rimarrà in piedi».