Consegnata al presidente Fico la petizione “L’Italia vietata ai minori”

Le firme raccolte dai ragazzi di Save the Children durante la campagna “Illuminiamo il futuro”. Al centro, il tema del contrasto alla povertà educativa

“L’Italia vietata ai minori”. È quella contro la quale, durante la campagna “Illuminiamo il futuro”, i giovani di Save the Children hanno raccolto oltre 35mila firme, consegnate venerdì 15 giugno al presidente della Camera Roberto Fico. L’obiettivo: portare all’attenzione del Parlamento la gravissima condizione di povertà materiale ed educativa in cui vivono milioni di bambini nel nostro Paese. Davanti al presidente della Camera dei deputati, una delegazione di ragazzi di SottoSopra, il movimento giovanile di Save the Children.

Nel testo si chiede il recupero dei tanti spazi pubblici in stato di abbandono e degrado su tutto il territorio nazionale da destinare ad attività sportive, educative e culturali gratuite per i bambini e gli adolescenti. Nel corso dell’incontro poi è stata ribadita l’importanza della centralità del Parlamento, uno dei dieci luoghi simbolo dell’«Italia vietata ai minori», nel prendere iniziative e nel sollecitare un’azione di governo che sia orientata al rispetto dei diritti dell’infanzia, mettendo i minori al centro delle politiche.

Dall’organizzazione ricordano che in Italia sono oltre un milione e trecentomila i bambini che vivono in povertà assoluta e ancor di più sono quelli in condizione di povertà educativa, più nascosta e meno evidente, che priva i bambini dell’opportunità di costruirsi un futuro. La povertà educativa alimenta «un devastante circolo vizioso che trasmette da una generazione all’altra la povertà e condanna le future generazioni a vivere in condizioni di povertà e alla mancanza di opportunità di sviluppare talenti e competenze». Nel corso dell’incontro è stato inoltre illustrato al presidente della Camera il contenuto dell’ultimo Atlante dei minori stranieri non accompagnati presentato il 14 giugno scorso da Save the Children. Contestualmente, l’invito a dare piena attuazione alla legge sui minori stranieri non accompagnati, frutto di iniziativa parlamentare, approvata poco più di un anno fa.

«Un vero cambiamento non può che partire da politiche di sostegno e protezione per l’infanzia e di protagonismo dei giovani – afferma Valerio Neri, direttore generale di Save the Children Italia -. I bambini e i ragazzi sono il futuro di questo Paese. Per questo ci auguriamo che i loro diritti siano al centro dell’azione di questo nuovo Parlamento e che i provvedimenti e le politiche del governo si traducano in azioni concrete che diano risposte alla povertà economica ed educativa che colpisce un minore su dieci nel nostro Paese».

18 giugno 2018