Coronavirus, positivo il presidente brasiliano Bolsonaro
In America Latina e Caraibi sperati i tre milioni di contagi e 130mila morti. Crescita esponenziale in Brasile, dove si registrano 46mila casi in un solo giorno
Anche il negazionista Jair Bolsonaro positivo al coronavirus. Il presidente brasiliano lo ha confermato nella giornata di ieri, 7 luglio, in un incontro con i giornalisti. I risultati del tampone sono stati realizzati nell’ospedale militare di Brasilia dove Bolsonaro era stato ricoverato dopo essersi sentito male domenica pomeriggio. Aveva febbre alta e si sentiva a pezzi, con dolori alle ossa e ai muscoli, classici sintomi del Covid-19. Tutto questo mentre nel Paese i contagi crescono di altri 46mila casi solo nell’ultimo giorno.
Complessivamente, nell’area dell’America Latina e dei Caraibi intanto i contagi accertati superano la soglia dei 3 milioni, con oltre 130mila morti. Dopo il Perù, anche il Cile ha superato i 300mila contagi e continuano a essere drammatici anche i dati del Messico, dove nella giornata di ieri, 7 luglio, ci sono stati oltre 6mila casi e quasi 900 decessi. Nel dettaglio, stando alla ricognizione effettuata dall’Agenzia Sir, aggiornata al 7 luglio, il totale dei casi di contagio accertati è salito a 3 milioni e 48.584, mentre le vittime sono 132.961. Questi i dati relativi ai singoli Paesi: Brasile 1.674.665 e 66.868, Perù 309.278 e 10.952, Cile 301.019 e 6.434, Messico 268.008 e 32.014, Colombia 124.494 e 4.359, Argentina 83.426 e 1.644, Ecuador 63.245 e 4.873, Bolivia 41.545 e 1.530, Panama 40.291 e 799, Repubblica Dominicana 38.430 e 821.
8 luglio 2020