Covid-19, il vaccino «bene pubblico globale e diritto per tutti»
Assemblea generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, il ministro Roberto Speranza (Salute): «Lavorare insieme per un’agenzia più forte»
C’era anche il ministro della Salute Roberto Speranza ieri, 18 maggio, all’Assemblea generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). «Nel mio messaggio – ha riferito in serata, al termine del suo intervento – ho voluto sottolineare l’importanza dell’Oms e la necessità di rafforzare il suo ruolo centrale, soprattutto in tempi di crisi. Ma questo – ha aggiunto – vuol dire lavorare insieme per costruire un’agenzia più forte, ripensando il suo ruolo e le sue funzioni. Dobbiamo assicurarci che sia completamente indipendente da influenze esterne, politiche o finanziarie, e che sia guidata solo dalla scienza».
Proprio per questo, ha sottolineato il ministro della Salute italiano, «è importante che gli Stati contribuiscano con risorse umane e finanziarie, con l’unico obiettivo di aumentare la preparazione e la risposta dei singoli Paesi con il supporto di alto livello tecnico e scientifico dell’agenzia al servizio di tutti gli individui». Fondamentale, in questa direzione, la sfida rappresentata dallo sviluppo di un vaccino per il Covid-19 sicuro ed efficace. «Dobbiamo impegnarci perché il vaccino sia considerato un bene pubblico globale, un diritto di tutti e non un privilegio per pochi», le parole di Speranza.
19 maggio 2020