Dall’Ue in arrivo 5 milioni di euro per il Nagorno-Karabakh
Il commissario per la gestione delle crisi Lenarcic: «Pronti a sostenere le migliaia di persone che hanno deciso di fuggire». Soprattutto in vista dell’inverno
L’Unione europea incrementa i finanziamenti umanitari, con «5 milioni di euro in risposta alle crescenti esigenze derivanti dalla crisi del Nagorno-Karabakh», si legge in una nota. La previsione di Bruxelles è che «l’escalation del conflitto e il conseguente cessate il fuoco scateneranno un esodo di massa di persone dal Nagorno-Karabakh verso l’Armenia, con circa 13.500 rifugiati che hanno già attraversato il confine. Allo stesso tempo, nell’enclave del Nagorno-Karabakh si registra una grave carenza di cibo e la mancanza di accesso all’elettricità e all’acqua».
I 5 milioni di euro di finanziamenti umanitari comprendono 500mila euro di sostegno di emergenza annunciato la scorsa settimana e 4,5 milioni di euro di nuovi finanziamenti, che «aiuteranno le persone sfollate dal Nagorno-Karabakh all’Armenia e le persone vulnerabili all’interno del Nagorno-Karabakh». Lo ha spiegato il commissario Ue per la gestione delle crisi Janez Lenarčič: «Dobbiamo essere pronti a sostenere le migliaia di persone che hanno deciso di fuggire dal Nagorno-Karabakh, soprattutto perché il prossimo inverno probabilmente espone i rifugiati a ulteriori sfide. L’Ue – ha aggiunto – sta intensificando drasticamente i propri aiuti umanitari nella regione per fornire aiuti di emergenza alle persone bisognose, sia all’interno dell’enclave del Nagorno-Karabakh, sia agli sfollati in Armenia. Ed è impegnata a coordinare gli sforzi umanitari sul campo per assistere le persone colpite da questo conflitto».
26 settembre 2023