Dall’Ue un prestito di 18 miliardi all’Ucraina

Lo ha approvato il Parlamento riunito in plenaria: i fondi per la gestione dei servizi pubblici essenziali, la stabilità e il ripristino delle infrastrutture distrutte dalla Russia

L’Europarlamento riunito in plenaria ha approvato ieri, 24 novembre, con 507 voti a favore, 38 contrari e 26 astensioni, un prestito di 18 miliardi di euro all’Ucraina per il 2023. I fondi copriranno circa la metà dei 3-4 miliardi di euro di finanziamenti mensili di cui l’Ucraina ha bisogno nel prossimo anno. Secondo la proposta della Commissione, il denaro «servirà a sostenere i servizi pubblici essenziali – come la gestione di ospedali e scuole e la fornitura di alloggi per le persone trasferite -, la stabilità macroeconomica e il ripristino delle infrastrutture critiche distrutte dalla Russia».

Il prestito, che sarà finanziato dall’Ue sui mercati finanziari, sarà erogato in rate trimestrali, «con una continuità e una prevedibilità essenziali per mantenere l’Ucraina a galla nel contesto della guerra». La misura, spiegano dal Parlamento Ue, è collegata a una serie di riforme da adottare «per rafforzare le istituzioni del Paese e prepararlo sia alla ricostruzione che al percorso di adesione all’Unione europea». Tra queste, le misure per la lotta alla corruzione, la riforma giudiziaria, il rispetto dello Stato di diritto, il buon governo e la modernizzazione delle istituzioni. Il loro stato di avanzamento sarà esaminato dalla Commissione prima dell’erogazione di ciascuna rata.

25 novembre 2022