Diffuse le linee guide del piano pastorale diocesano
La presentazione lunedì 30 settembre alle 19 nei settori, con i rispettivi ausiliari. Un brano del Vangelo di Luca scelto come filo conduttore per il nuovo anno
Pubblicate sul sito della diocesi di Roma le linee guida per il piano pastorale 2024-25 che saranno presentate lunedì 30 settembre nei settori della diocesi. Il piano pastorale, come spiegano dall’équipe diocesana, definisce obiettivi, priorità, attività. Suggerisce alla comunità diocesana un medesimo linguaggio e favorisce la sintonia attorno a valori riconosciuti come fondanti e sui quali si avvia uno sforzo comune. Mira a promuovere la crescita spirituale, la missione evangelica e il servizio alla comunità. È suddiviso in due parti: lo strumento pastorale e le schede bibliche. È uno strumento di discernimento comunitario, viene sottolineato, piuttosto che un programma da svolgere.
Le cinque assemblee di settore per la presentazione delle linee pastorali della diocesi si terranno tutte a partire dalle 19 e saranno guidate dai vescovi ausiliari (al Centro dal coordinatore monsignor Francesco Pesce). Ecco i luoghi di riferimento per parroci, sacerdoti, religiosi/e, laici: per il settore Nord, l’Università Salesiana (piazza dell’Ateneo Salesiano); per il Centro, la basilica di Santa Croce in Gerusalemme; per il Sud, il santuario del Divino Amore; per l’Ovest, la parrocchia di San Giuseppe al Trionfale; per l’Est, la parrocchia di San Giovanni Bosco.
«Insieme agli amici dell’équipe sinodale, abbiamo pensato che poteva essere utile individuare un brano del Vangelo che facesse da filo rosso per tutto l’anno pastorale. Lo abbiamo individuato all’interno del Vangelo di Lc 4», commenta il vicegerente della diocesi, il vescovo Baldo Reina. Per questo sulla copertina campeggia la frase “Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato”. «Gesù ha appena affrontato il tempo difficile della prova; ha vinto il tentatore ancorandosi alla Parola e adesso, con la potenza dello Spirito, torna in Galilea per annunciare il Regno spiega Reina nell’introduzione -. Entra nella Sinagoga, legge un brano di Isaia e afferma che proprio quel brano “oggi” vive nella sua persona, perché è Lui che lo compie pienamente. Abbiamo ritenuto che questo brano potesse aiutarci a entrare meglio nei due grandi eventi di questo anno pastorale: il Sinodo e il Giubileo. Gesù legge il brano di Isaia in cui viene descritta la consacrazione del Servo e la sua missione. Si tratta di una vera “profezia programmatica” e di un autentico inno alla speranza».
23 settembre 2024